33esima di A, vittorie importanti per Sassuolo, Crotone e Genoa

Trionfo degli emiliani nel posticipo serale sulla Samp, vince il Genoa nel Derby ligure con lo Spezia, punti salvezza per il Crotone

Termina 1-0 la partita chiude il sabato della 33esima di Serie A. Un'altra bella vittoria per il Sassuolo di De Zerbi, dopo il successo in casa del Milan di pochi giorni fa. Basta una rete di scarto per avere la meglio sulla Sampdoria di Claudio Ranieri, ora staccata di dieci punti in classifica. Grazie a questo successo i neroverdi salgono a quota 52, blindano l'ottavo posto e sognano di scavalcare la Roma, a tre lunghezze di distanza con una partita in meno. Non è stata una gara spettacolare quella di stasera, un primo tempo molto tattico terminato a reti bianche, dopo una bella parata di Audero e un palo colto da Jakub Jankto. Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa prendono in mano le redini del match, grazie anche all'ingresso del frizzante Boga, e Mimmo Berardi la decide a venti dalla fine con una splendida rovesciata, segnando il suo 14esimo gol stagionale. La Doria prova a reagire ma non trova la porta, e così i tre punti sono del Sassuolo.

Passando alle partite del pomeriggio, alle 15 il Genoa batte 2-0 lo Spezia di Italiano. Prestazione poco brillante degli ospiti, forse ancora stanchi dall'impresa di mercoledì contro l'Inter. Un'altra gioia per Ballardini, che grazie a questa vittoria vede la sua squadra salire a 36 punti, con la salvezza che è ormai a portata di mano. Dopo un gol annullato a Pandev per fallo di Destro su Provedel, è Scamacca, entrato nella ripresa, a sbloccare il match con un comodo tap-in sottoporta, prima che Shomurodov chiuda i conti con uno splendido destro a giro. Chi vede la salvezza sempre più lontana è invece il Parma, che subisce un altro 4-3 dopo quello con il Cagliari di settimana scorsa. A sorridere è il Crotone, comunque ultimo, che però manda in gol due volte il nigeriano Simy, ora a 19 reti in Serie A. I calabresi conducevano 3-1 a fine primo tempo, con i gol di Magallan, primo in Italia, Simy per l'appunto e Ounas, fulmineo rasoterra da fuori. I ducali, che erano andati a rete con Hernani, hanno la forza di pareggiare grazie a Gervinho e Mihaila, ma lo stesso Simy è glaciale dal dischetto del rigore per il definitivo 3-4.