Terremoto all'alba per la Fifa, il massimo organismo del calcio mondiale. A Zurigo è infatti scattata un'operazione da parte delle autorità svizzere che avrebbe portato all'arresto di una decina di persone presenti all'hotel Baur au Lac dove è in corso un meeting annuale. Questi verranno estradati negli Usa dove dovranno rispondere dell'accusa di corruzione. Per il momento è soltanto indagato il presidente della Fifa, Sepp Blatter.
Questa operazione è partita dagli Stati Uniti: le accuse di corruzione mosse dalle autorità americane riguardano gli ultimi 20 anni, e riguardano le gare per aggiudicarsi i campionati mondiali così come gli accordi per il marketing e i diritti televisivi. L'Fbi è da 20 anni che indaga anche se l'organismo presieduto da Sepp Blatter ha sempre respinto ogni accusa, le ultime per l'assegnazione dei Mondiali del 2018 e del 2022 rispettivamente a Russia e Qatar.
Secondo la CNN sarebbero circa 14 le persone (non tutte erano a Zurigo per il meeting) che potrebbero essere presto rinviate a giudizio davanti alla corte federale di Brooklyn, a New York. Tra queste ci sono Jeffrey Webb delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo della Fifa, l'uruguaiano Eugenio Figueredo, anche lui vicepresidente ed ex presidente della South America's Soccer Association e Jack Warner di Trinidad e Tobago, ex membro del comitato esecutivo.
Per quanto riguarda invece Sepp Blatter, che venerdì dovrebbe essere rieletto alla guida della Fifa per la quinta volta consecutiva (è in carica dal 1998), i media americani riportano che è indagato dall'Fbi ma per ora non è tra i responsabili del calcio mondiale che sono stati messi sotto accusa per corruzione dal Dipartimento di Stato americano.