La Commissione etica della Fifa ha chiesto la squalifica a vita per il presidente (sospeso) dell'Uefa Michel Platini nell’ambito dell’inchiesta che ha travolto il vertice dell’organizzazione calcistica. Lo rivela, citando fondi confidenziali, il quotidiano francese Liberation secondo cui nel rapporto redatto in sede di camera istruttoria che sanciva il rinvio a giudizio del dirigente francese, erano già contenuti degli indizi che portavano alla sanzione più severa possibile. L’indiscrezione di Liberation è stata confermata dai legali del tre volte Pallone d’oro.
A inizio ottobre il presidente della Fifa Joseph Blatter, il segretario generale Jerome Valcke e lo stesso Platini (numero uno dell'Uefa dal 2007) erano stati sospesi in via cautelare per 90 giorni dai rispettivi incarichi: la decisione ufficiale era stata presa dal comitato etico della Fifa nell'ambito di un'indagine su un presunto pagamento di 1,8 milioni di euro avvenuto per mano di Blatter a beneficio di Platini nel 2011 per lavori che, secondo la tesi formulata dagli inquirenti svizzeri, risalirebbero in realtà al periodo 1999-2002. Platini ha ribadito la sua intenzione di non ritirare la propria candidatura alle prossime elezioni per il rinnovo dei vertici della Fifa in programma il 26 febbraio.