Uno scandalo planetario che rischia di travolgere la Fifa. Il dipartimento di giustizia degli Stati Uniti presenta in una conferenza stampa l'indagine che stamattina ha portato all'arresto di sette alti dirigenti del massimo organo del calcio: "Questo è soltanto l'inizio - le parole del procuratore generale Loretta Lynch -, il sistema di tangenti va avanti da vent'anni, noi invece ci lavoriamo da quattro".
Tre i personaggi intervenuti alla conferenza stampa: la Lynch, che svolge anche funzioni di ministro della giustizia, il capo dell'Fbi James Comey e il capo della sezione criminale dell'Irs Richard Weber. Le accuse sono pesantissime: "L'indagine è svolta per evitare frodi a livello internazionale: vogliamo che il calcio resti libero - prosegue la Lynch -, questi uomini lo hanno corrotto per arricchirsi. Parliamo di persone che hanno ricevuto milioni di dollari per organizzare tornei in tutto il mondo".
L'esempio più eclatante è quello di Jack Warner, politico di Trinidad e Tobago ed ex vice di Blatter: "Warner chiese 10 milioni di dollari di tangenti al governo del Sudafrica per consentire al paese di organizzare il Mondiale 2010. Prima dei Mondiali - l'accusa -, alcuni dirigenti della Fifa hanno preso tangenti per accordi di sponsorizzazione. Joseph Blatter per ora non è sotto accusa, ma la Fifa deve fare autoanalisi per capire cosa è successo. Bisogna lavorare molto nel sistema interno di controllo".