"Sono sgomento e indignato per quanto sto apprendendo ora dopo ora". E' durissima la presa di posizione del presidente del Coni Gianni Petrucci dopo le notizie relative all'inchiesta sulle scommesse che sta sconvolgendo il calcio italiano: "Innanzitutto desidero rivolgere i miei complimenti alle Forze dell’Ordine e alla Procura di Cremona per come hanno condotto l’indagine - commenta Petrucci -. Il mondo del calcio non può essere offeso e umiliato da soggetti di dubbia moralità che con i loro comportamenti scellerati infangano l’immagine di un intero sistema".
Il Coni, inoltre, ha diramato un comunicato nel quale si annuncia che sono stati avviati "immediati contatti con la Federcalcio al fine di una costante informazione sugli sviluppi della materia. Nello stesso tempo - si legge - il Coni ha attivato i suoi legali dando mandato di tutelare in ogni sede l’immagine dell’Ente olimpico, dello Sport italiano, nonché valutare gli eventuali danni patrimoniali che possano scaturire dall’intero contesto di indagine. L'argomento è stato già posto all’Ordine del Giorno della Giunta Nazionale in programma lunedì 6 giugno, con inizio alle ore 14.30, dove il Presidente della Figc relazionerà nel dettaglio sull’evolversi della vicenda".