Per farlo, però, in modo appropriato, occorre munirsi di un equipaggiamento all’altezza della situazione che parte, inevitabilmente, dalla scelta delle calzature. Difatti, le varie tipologie di scarpe da tennis godono di alcune peculiarità esclusive che, però, non adombrano quelle che sono le caratteristiche fondamentali da palesare in qualunque circostanza.
Scarpe da tennis: le 4 caratteristiche fondamentali
Le prerogative imprescindibili per le scarpe da tennis prevedono quattro caratteristiche essenziali, a cominciare da quella del supporto laterale.
1. Supporto laterale
Quando si gioca a tennis, il cambio di direzione è uno dei movimenti più comuni che ci si ritrova a fare. Perciò, è importante indossare delle calzature che siano in grado di mantenere il piede ben stabile e fermo. In questo modo, non solo di godrà di una maggiore agilità, ma si pregiudicheranno anche quei pericolosi infortuni alle gambe e alle caviglie capaci di influenzare negativamente ogni genere di prestazione. A tal proposito, occorre ricercare anche un sistema di allacciatura ad hoc da abbinare, ovviamente, ad una suola larga e a delle tomaie piuttosto resistenti.
2. Ammortizzazione
Per quanto riguarda, invece, l’ammortizzazione, l’EVA (Etilene vinil acetato) e il poliuretano sono i materiali principali utilizzati per assicurare degli standard in tal senso davvero notevoli. Il poliuretano è tanto pesante quanto resistente, mentre l’EVA è una materiale molto leggero, ma con una stabilità inferiore. Ad ogni modo, a seconda delle proprie esigenze e del grado di agonismo che si intende infondere alla propria attività sportiva, è opportuno acquistare delle scarpe da tennis dotate di un’ottima ammortizzazione al fine di scongiurare urti e traumi e di non scaricare i propri sforzi sulla pianta del piede.
3. L’aderenza sulle superfici
Per comprendere quale paio di scarpe da tennis usare, occorre approfondire anche quella caratteristica legata all'aderenza su determinate superfici. Principianti ed esperti del settore sanno bene che gare e tornei che si svolgono su terreni di gioco alquanto variegati, determinano i punti di forza di un tennista piuttosto che un altro. Sui campi duri, è preferibile indossare degli articoli con una suola a spina di pesce (per una maggiore presa sul terreno), una buona intersuola e una parte superiore resistente a difesa dei punti nevralgici dei propri piedi.
Per i campi in terra battuta, invece, occorre impiegare delle scarpe da tennis con suola a zig zag affinché l’argilla non penetri in profondità ostacolando la naturalezza del proprio stile di gioco; in aggiunta a ciò, devono avere una buona trazione multi direzionale per muoversi con una grande stabilità. Infine, per i campi in erba (che sono decisamente più morbidi dei precedenti), si consiglia di usare delle calzature molto simili a quelle del calcio o del calcetto. I piccoli tacchetti presenti sulla suola garantiscono una stabilità eccezionale e distribuiscono, in maniera uniforme, gli sforzi profusi durante ogni match.
4. Comfort
L’ultima caratteristica da trattare con accortezza è, senza ombra di dubbio, il grado di comfort da avvertire mentre si indossano delle scarpe da tennis. La comodità desiderata non può prescindere da un’imbottitura adeguata sulla linguetta, perfetta per evitare che i lacci sfreghino la pelle spingendo il diretto interessato a compiere dei movimenti innaturali. Poi, per chi ha i piedi arcuati, va scelto un modello di scarpa solida o dotata di una soletta specifica; mentre per pregiudicare sul nascere le vesciche, bisogna fare un po’ di rodaggio con le proprie scarpe da tennis prima di usarle durante una sessione di allenamento o nel corso di una gara.