Scatta la Cinque Mulini di cross, con Nadia Battocletti al via per vincere.

Pubblicato il 17 novembre 2024 alle 19:11
Categoria: Atletica
Autore: Wilma Gagliardi

 

Scatta la Cinque Mulini di cross, con Nadia Battocletti al via per vincere.

I programmi di Yeman Crippa. Gli orari delle gare

 

di Giuliano Orlando

San Vittore Olona. Dopo anni di dominio straniero, l’edizione numero 92, fissata domenica 17 novembre, della corsa inserita da anni nel Gold del World Tour, potrebbe far salire sul podio più alto un nome italiano al femminile. Lo scorso anno tra gli uomini a deludere le attese per celebrare il successo di Yeman Crippa, fu il ventenne keniano Gideon Rono, esordiente di altissimo livello, che nella parte finale staccò Crippa, comunque ottimo secondo, riportando sul podio un italiano dopo ben 18 anni (Stefano Baldini 2005), mentre l’ultimo vincitore nostrano Alberto Cova, risale al 1986, 37 anni addietro. Stavolta le speranze vengono riposte su Nadia Battocletti, 25 anni, figlia d’arte e grande protagonista ai Giochi di Parigi, in particolare sui 10.000, dove ha colto un argento semplicemente inatteso e fantastico.

E’ lei che si presenta al via della corsa quasi centenaria di San Vittore Olona, col compito non facile di riportare l’Italia alla vittoria, che tra le donne manca dal 1990, ovvero 34 anni fa, quando si impose la padovana di Borgoricco, Nadia Dandolo davanti all’australiana Lenny Lund e all’etiope Derartu Tulu. In passato solo Paola Pigni (1973) e Gabriella Dorio (1975) trionfarono. Nadia servirebbe all’Italia un bel poker, anche se la concorrenza non è certo da sottovalutare a cominciare dalla talentuosa keniana Sheila Jebert, 18 anni e un futuro di vertice, giunta ai piedi del podio ai mondiali under 20 a Belgrado e seconda nel cross di Cardiff la scorsa settimana. Altra rivale da temere, la non più verde tedesca Elena Burkard, 32 anni. Atleta polivalente, nel 2019 ha difeso i colori tedeschi ai mondiali di sci nordico ad Aarhus in Danimarca. Il resto delle straniere è folto di nomi nuovi per fare esperienza, anche se non è da escludere che qualcuna possa creare la sorpresa. Con Nadia a difendere l’azzurro troviamo la quotata Federica Del Buono, poi Ludovica Cavalli, Valentina Gemetto, Aurora Bado, Micol Majori, Rebecca Lonedo, Elisa Palmero, Nicole Reina, Gaia Colli e Federica Zanne. La biellese Valeria Roffino a 34 anni, concluderà alla Cinque Mulini, una carriera agonistica quasi ventennale, che l’ha vista vestire due volte il tricolore nei 3000 siepi, azzurra in Coppa Europa e altri podi.

Lo scorso anno il podio femminile fu sontuoso, con quattro delle prime cinque atlete al mondo del ranking World Athletics delle campestri. Si impose la kenyana Beatrice Chebet, argento mondiale sui 5000 a Eugene, precedendo la connazionale Lucy Mawia, vincitrice nella stagione 2022/23 dei cross Gold di Bydgoszcz (Polonia), Soria (Spagna) e Alcobendas (Spagna), Terza la burundese Francine Niyomukunzil, altra protagonista assoluta del cross. Stavolta mi auguro che la musica suoni qualcosa di casa nostra e che accanto a Nadia si affaccino altre italiane. Nadia ha programmato la parte finale della stagione e assicura di essere pronta per la campestre lombarda: “Ho messo alle spalle i problemi che mi avevano tormentato in estate. Affronto la Cinque Mulini consapevole sia del ruolo che delle attese degli italiani. Vorrei poter fare come il tennista Sinner che vince sempre, ma non è facile. Stavolta spero di imitarlo. Ho disputato questa corsa già da cadetta e ne ho un ricordo stupendo. Le previsioni danno cielo nuvoloso e atmosfera umida. A me va benissimo. Dopo San Vittore Olona correrò il cross Gold del World Tour, ad Alcobendas, in Spagna, il 24 Novembre prima degli Europei di Antalya in Turchia, programmati l’8 dicembre. Chiuderò la stagione con la Boclassic di Bolzano”.                                                                                                                                                         

La gara maschile è incerta nell’indicare un favorito, vista la partecipazione numerosa di atleti giovani e ambiziosi. Le gazzelle africane si presentano con i kenyani Andrew Kiptoo Alamisi, oro mondiale U20 sui 5000 a Lima in Peru e Matthew Kipkoech Kipruto, quarto ai mondiali U20 di cross a Belgrado, dove l’etiope Mezgebu Sime è giunto secondo e rientra tra i pretendenti alla vittoria. L’altro kenyano Mathew Kipchumba Kipsang, quarto al cross di Amorebieta nei Paesi Baschi, qui punta al podio. Altrettanto ambiziosi i tre giovani del Burundi: Emile Hafashimana, Lionel Nihimbazwe ed Egide Ntakarutimana, vincitore al Cross della Vallagarina 2023, quarto al Campaccio quest’anno. L’Italia mette in gara Pietro Arese, 25 anni, torinese di nascita, adottato varesino allenato dal tecnico Silvano Danzi, all’Insubria di Varese. Iscritto a ingegneria (sicurezza del lavoro e dell’ambiente) primatista italiano sui 1500 con 3'30"74, ottenuto il 6 agosto 2024 ai Giochi di Parigi, scalzando Gennaro Di Napoli che lo deteneva dal 1990.  Dal debutto nel 2014 a 15 anni, ha sempre migliorato i suoi tempi, collezionando titoli nazionali, categoria per categoria.  A San Vittore Olona dovrà percorrere quasi 10 km. sui prati, ben diversi dalle piste. Ci prova, con la speranza di figurare bene. Lo stesso pensiero dei connazionali Ossama Meslek, Osama Zoghlami, Daniele Meucci, Luca Alfieri, Cesare Maestri, Samuel Medolago, Jacopo De Marchi   e Neka Crippa, il fratello di Yeman, reduce da un mese di allenamenti nella Rift Valley, a Iten nel Kenya, accompagnato dal coach Massimo Pegoretti.                                                                                             

  Dopo la maratona olimpica di Parigi, decisamente deludente col 25° posto, Yeman ai primi di ottobre ha preso parte al Giro al Sas di Trento, giungendo secondo alle spalle del kenyano Charles Rotich, precedendo Mathew Kosgei. Quinto Faniel Eyob, settimo il fratello Neka che ha preceduto Pietro Arese. Il prossimo impegno agli europei di Antalya dove spera di tornare nella zona alta come a Lisbona 2019, quando conquistò l’argento. Domenica prenderà parte al Cross Internacional de Italica a Santiponce, alle porte di Siviglia, tra le tappe principali del World Athletics Cross Country Tour: su una distanza di poco superiore ai 7,5 km. Crippa troverà un folto gruppo di atleti africani di ottimo livello e tanti spagnoli guidati da Fernando Carro, Daniel Arce, Abdessamad Oukhelfen e Adel Mechaal. Su tutti l’etiope Berihu Aregawi, argento olimpico dei 10.000 metri e oro della Diamond League nei 5000. Da seguire gli ugandesi Hosea Kiplangat, Dan Kibet e Keneth Kiprop.                                                                                                                                                      

  Il Presidente del Coni Lombardia Marco Riva, conferirà la Stella di Bronzo del Coni a Giuseppe Gallo Stampino, storico presidente dell’US San Vittore Olona.                                                                                         

    Questo l’orario aggiornato delle gare di domenica 17 novembre. Le Jr. donne gareggiano con le Allieve in una corsa "under 20" sulla distanza di 4,2 km. Partenza alle 14.00 (e non alle 11.20). Gli Juniores uomini con le donne e gli Allievi sulla distanza di 4,2 km. Partenza subito dopo la gara femminile under 20.  Le categorie Esordienti verranno posticipate alle 12.45. Invariato il resto. I master di mattinata, la gara internazionale femminile (6,2 km) alle 11.20, la 92° Cinque Mulini internazionale maschile (10,2 km) alle 12; Esordienti dalle 12.45 (3 gare, maschi e femmine insieme per categoria), Ragazze/i dalle 13.15 (due gare, no divise per anno di nascita), Cadette/i dalle 13.35, under 20 dalle 14, cross corto dalle 14.45.

Giuliano Orlando

 

 

 

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