L'8 marzo è la festa della donna, anche nello sport. "Finalmente siamo venute fuori, ci viene riconosciuta la determinazione, la nostra capacità per il lavoro". Parola della schermitrice italiana Elisa Di Francisca, intervenuta stamattina a Radio Sportiva. "All'uomo tutto ciò fa paura – spiega la fiorettista azzurra (quattro ori mondiali e tre europei) -. I tempi sono cambiati, ma rimane sempre questo cercare di sottomettere la donna. Secondo me l'uomo deve fare l'uomo, la donna deve fare la donna, ma non ci sono differenze rispetto all'altro sesso". Proprio lo sport può costituire un importante terreno di confronto tra i due sessi, soprattutto adesso che i tempi sono cambiati: "Non vincono solo gli uomini – tuona -. Cerco di contribuire a tener viva la bandiera italiana e...rosa!. Ammiro tutte le donne, dalla Pellegrini alla Schiavone. Per me un grande idolo però è un uomo, Muhammad Ali".
L'atleta azzurra parla anche di sé stessa: "Ho avuto la fortuna di allenarmi con campioni come Valentina Vezzali e Giovanna Trillini, il mio percorso è stato difficile ma il mio carattere si è formato grazie a tutti questi eventi". “Sono molto solare, piena di entusiasmi e sogni, senza tralasciare comunque i sacrifici per lo sport". Non manca un appello alle donne tutte: "In un periodo come questo – dichiara - invito tutte le donne a farsi forza e a capire che il proprio corpo vale di più rispetto ad ogni altra cosa. Dobbiamo sempre mantenere la dignità". Qualche parola, infine, sui prossimi appuntamenti sportivi: "Adesso abbiamo iniziato la Coppa del Mondo, questo fine settimana andremo a Torino per una gara di Coppa del Mondo, poi andremo a Budapest e ci saranno altre gare importanti. E poi ci saranno le Olimpiadi di Londra".