Scherma, iniziano le qualificazioni per Tokyo 2020

Comunque vada, i Giochi Olimpici di Tokyo 2020 scriveranno la parola “storia”, per la scherma, disciplina presente alle ‘Olimpiadi moderne’ fin dalla prima edizione, Atene 1896. Quella sancita il 9 giugno 2017 a Losanna, dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO) è stata infatti l’ennesima rivoluzione all’interno del programma con risvolti positivi però per fioretto, sciabola e spada. Tra le novità ecco finalmente inserite tutte le prove a squadre con la conseguente abolizione della famosa e fastidiosa alternanza, vigente da Atene 2004 con l’introduzione della sciabola femminile individuale (out fioretto e sciabola donne a squadre), fino a Rio 2016 (fuori fioretto donne e sciabola uomini). A Pechino 2008 toccò a fioretto maschile e spada femminile, a Londra 2012 ancora esclusa la sciabola femminile oltre alla spada maschile, sempre a squadre.

Tutto legato solo al passato. Per la prima volta, infatti, la scherma fra un anno avrà ben dodici eventi da medaglia. A Tokyo 2020 tutte le armi potranno godere delle prove individuali e anche delle gare a squadre, sia al maschile che al femminile. Il programma, pertanto, conterà su ben nove giornate olimpiche: da sabato 25 luglio a domenica 2 agosto, con le prime tre dedicate unicamente alle prove individuali (due al giorno) e le ultime sei invece alle sole gare a squadre, con una competizione ogni 24 ore, a differenza di quanto avviene nelle manifestazioni mondiali e continentali.

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