E' terminata questo fine settimana la fase di qualificazione alle Olimpiadi di Londra 2012 per la scherma. L'Italia porterà 15 schermidori cui vanno ad aggiungersi altre quattro riserve nelle prove a squadre. Il regolamento olimpico, infatti, prevede la possibilità di schierare tre atleti per squadra alle nazioni che sono tra le prime otto nel ranking mondiale. Il Coni dovrà comunicare al Cio entro la metà di giugno i nominativi degli atleti che saliranno in pedana nella prova finale.
L'Italia ha conquistato il pass per la prova a squadre in quattro categorie: fioretto maschile e femminile (in cui l'Italia è prima nel ranking), spada femminile e sciabola maschile (rispettivamente quarta e terza). La spada maschile e la sciabola femminile non prevedono lo svolgimento della prova a squadre. In questi due casi la qualificazione si basa sul ranking individuale e con un massimo di due atleti per nazione. Nella spada maschile l'Italia schiererà Paolo Pizzo, attuale numero uno del ranking e fresco campione del mondo a Catania, mentre nella sciabola femminile saranno due le atlete in gara a Londra: Irene Vecchi e Gioia Marzocca.
Il presidente della Federscherma, Giorgio Scarso, commenta così il risultato delle qualificazioni preolimpiche: "Non posso che congratularmi con gli atleti qualificati. Questo è motivo d'orgoglio, così come lo è il constatare che si tratta di una qualificazione record, dato che da quando è stata introdotta la sciabola femminile ed è stata apportata la modifica al programma olimpico, mai l'Italia aveva qualificato atleti in tutte e sei le specialità. Un pizzico di rammarico - conclude Scarso - è dato dalla mancata conquista del pass olimpico da parte del secondo atleta nella spada maschile, ma esprimo piena fiducia in vista di Rio 2016".