L’ultima giornata dei Mondiali di scherma a Kazan regala all’Italia un’altra medaglia, l’ottava: la squadra femminile di spada, composta da Rossella Fiamingo, Bianca Del Carretto, Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo, ha conquistato il bronzo battendo 45-37 l’Ungheria nella finale per il terzo posto. Lontana dalla zona medaglie, invece, la squadra maschile (Garozzo-Pizzo-Fichera-Bruttini) il cui cammino si è fermato ai quarti di finale.
Si è chiusa così con un bottino di 3 ori, un argento e 4 bronzi la spedizione mondiale dell’Italia. L’ultima soddisfazione è arrivata dalla prova a squadre della spada femminile. Dopo avere superato agevolmente i primi due turni contro Argentina (45-28) e Ucraina (45-36), le azzurre del ct Sandro Cuomo hanno avuto la meglio anche della quotata Romania, battuta 41-32 ai quarti di finale. A interrompere la striscia vincente di Rossella Fiamingo (campionessa del mondo), Bianca Del Carretto (campionessa europea), Mara Navarria e Francesca Quondamcarlo è stata l’Estonia che, in semifinale, si è imposta con un netto 41-32. Sofferta la finale per il terzo posto contro l’Ungheria della numero 1 del ranking mondiale, Emese Szasz. A decidere la sfida è stato uno splendido exploit nell’ultima frazione di Rossella Fiamingo che, salita in pedana con l’Italia sotto 31-30, ha piazzato un parziale di 15-6 in meno di due minuti fissando così il punteggio sul definitivo 45-37.
Giornata amara, invece, per la squadra maschile composta da Enrico Garozzo, Paolo Pizzo, Marco Fichera e Lorenzo Bruttini. Gli azzurri, dopo avere battuto Uzbekistan e Repubblica Ceca nei primi due turni, si sono arresi ai quarti di finale contro la Francia (45-36 per i transalpini il punteggio finale). Nel tabellone dei piazzamenti l’Italia ha vinto contro la Danimarca e perso contro l’Ucraina conquistando così il sesto posto nella classifica generale conclusiva.