Credo che Alex Schwazer abbia superato un record, quello di essere riuscito a sputtanare un elevato numero di persone in un tempo davvero ristretto. Le persone coinvolte sono: Alex Schwazer; Josef Schwazer; Gianni Petrucci e Franco Arese che hanno fatto della lotta al doping un impegno serio e continuo; l'Arma dei Carabinieri Fedeli nei secoli per correttezza e irreprensibilità; la Ferrero, colosso di proporzioni planetarie che ha come mission la crescita in piena salute dei bambini, l’Alto Adige che è patrimonio dell’Umanità mondiale riconosciuto dall’Unesco e che da alcuni anni ha fatto sua la cultura della salute in piena natura; Michele Didoni, allenatore poco attento...; Carolina Kostner che è protagonista in uno spettacolo su ghiaccio con le Winx, proprio l’immagine del candore e della purezza proposto alle giovanotte; tutti quelli che si riconoscono nella parola Italia, nel tricolore, nell’inno.
Da non dimenticare che stiamo parlando di un atleta affermato, non di uno che cerca di arrivare.
Secondo me non è giusto gettare la croce addosso solo ad Alex, per lui la vita continua e continuerà tranquilla nella sua Vipiteno. Ma occorre costringere tutti quelli sputtanati a fare un bell'esame di coscienza e a rivedere tutti quei paletti morali, sociali, economici che hanno fatto comportare il 27enne benestante e non disoccupato, in questo modo tanto sgradevole che ha distrutto quella patina di umanità e di emozione che faticosamente si cerca nelle pieghe di una slow motion o nella smorfia dopo un'uscita non perfetta dall'attrezzo.