Alex Schwazer si sarebbe davero recato in Turchia a settembre 2011 per procurarsi l'Epo. La conferma arriva dagli atti del fascicolo aperto dalla Procura di Bolzano sul marciatore azzurro, escluso dai Giochi di Londra 2012 per doping. Sul passaporto del 27enne atleta azzurro, secondo quanto emerge dall'inchiesta, ci sarebbero i timbri turchi sia in entrata (5 settembre) che in uscita (tre giorni dopo).
Schwazer, che nei giorni scorsi era stato protagonista di una drammatica conferenza stampa durante la quale aveva ammesso le proprie responsabilità sottolineando a più riprese di avere fatto tutto da solo, dovrebbe essere convocato dalla Procura alla fine della prossima settimana. Gli inquirenti devono prima concludere le perizie tecniche sul computer personale sequestrato all'ormai ex marciatore azzurro.