Svindal è a casa infortunato ma è ancora la bandiera norvegese a sventolare sul gradino più alto del podio a Garmisch-Partenkirchen, in Austria. A vincere la discesa libera non è nemmeno Jansurd bensì il giovane talento Aleksander Aamodt Kilde, classe 1992, che scende col pettorale numero 30 e centra la prima vittoria in carriera precedendo Kline e Feuz. Quarto, per un solo centesimo, l'azzurro Innerhofer.
Sulla pista Kandahar di Garmisch-Partenkirchen, in Austria, il giovane norvegese Aleksander Aamodt Kilde vince la discesa libera e centra il primo successo in carriera in Coppa del Mondo. Il talento classe 1992, erede designato dei grandi Svindal e Jansrud, fa saltare il banco quando tutto sembrava deciso: il 23enne di Baerum, sceso col pettorale numero 30, ha disegnato una traiettoria perfetta e ha fermato il cronometro in 1'55"28, miglior tempo di giornata.
Aamodt Kilde stacca di 22 centesimi lo sloveno Kline, che già pregustava la vittoria, mentre terzo è lo svizzero Feuz. Tanta amarezza per l'azzurro Christof Innerohfer che scende dal podio e chiude quarto per un solo centesimo di ritardo da Feuz. Ai margini della top ten Peter Fill, reduce dal successo a Kitzbuehel, e Dominik Paris. Nella classifica di discesa Svindal, pur avendo finito la stagione, resta al comando con 436 punti davanti ai 317 di Fill; nella classifica generale di Coppa del Mondo comanda Hirscher con 969 punti.