Marcel Hirscher inforca e dice addio all'oro nello slalom speciale. Si concludono con una sorpresa i Mondiali di sci di Vail e Beaver Creek: il campionissimo austriaco, padrone della prima manche, esce e lascia la scena al francese Jean-Baptiste Grange (1'57"47), al secondo successo iridato dopo quello a Garmisch nel 2011. Dietro di lui i tedeschi Dopfer (+0"35) e Neureuther (+0"55), 11.o Manfred Moelgg: l'Italia torna così a casa senza medaglie.
Sventola per la prima volta la bandiera francese nei cieli di Beaver Creek: i transalpini vincono l'oro dopo due bronzi grazie alla super seconda manche di Grange, che a metà gara era sesto. Dietro di lui la coppia tedesca Dopfer e Neureuther, mentre il giovanissimo norvegese Kristoffersen chiude a 2 centesimi dal podio. Svanisce nella seconda manche anche il sogno del russo Khorolshilov, secondo crono nella prima prova. Dopo di lui, la grande sorpresa: Hirscher, già due ori al collo in supercombinata e nel team event, inforca e dice addio al suo possibile tris.
Capitolo italiani. Nella prima manche esce di scena lo sfortunato Giuliano Razzoli, mentre nella seconda sono Patrick Thaler (14.o) e Stefano Gross (11.o) a non completare la prova. L'unico a concludere la gara è dunque Manfred Moelgg che chiude col tempo complessivo di 2 minuti netti, ad oltre due secondi e mezzo dalla vetta. Per l'Italia si chiude così un Mondiale con zero medaglie: nell'ultima giornata il copione non cambia e gli azzurri tornano dal Colorado a mani vuote.