A 34 anni Hannes Reichelt centra il successo più importante della carriera. L'austriaco si aggiudica l'oro nel Supergigante ai Mondiali di Vail-Beaver Creek davanti al canadese Dustin Cook e al francese Adrien Theaux. Deludono gli italiani. Dominik Paris e Matteo Marsaglia chiudono in 14esima posizione con lo stesso tempo, staccati di 89 centesimi dal vincitore, ancora più indietro Christof Innerhofer e Werner Heel.
Reichelt si era già aggiudicato il Supergigante di Coppa del Mondo disputato a Beaver Creek due mesi fa. Oggi ha concesso il bis chiudendo la sua prova con il tempo di 1'15"68, mettendo al collo la sua seconda medaglia iridata dopo quelle vinta sempre in SuperG a Garmisch-Partenkirchen nel 2011. L'austriaco ha preceduto di appena 11 centesimi Dustin Cook, sorpresa della gara, e di 24 centesimi Adrien Theaux. Giù dal podio per 3 centesimi il norvegese Kjetil Jansrud, dominatore della Coppa del Mondo.
Sesto posto a +0"37 per un grande Aksel Lund Svindal, che disputava la sua prima gara stagionale dopo l'operazione al tendine d'Achille infortunato nel corso di una partita di calcetto con gli amici. Si è conclusa con una caduta spettacolare, per fortuna senza conseguenze serie, la prova di Bode Miller, che a 37 anni andava a caccia sulle nevi di casa della sua sesta medaglia ai Mondiali.