L'Italia conquista la prima medaglia ai Mondiali di sci di St. Moritz, in Svizzera. Sofia Goggia, dopo la delusione in Discesa, mette in bacheca il bronzo nel Gigante. L'oro va alla francese Tessa Worley che chiude con il tempo complessivo di 2'05"55 davanti alla statunitense Mikaela Shiffrin, staccata di 34 centesimi, e all'azzurra che paga un ritardo di +0"74. Appena fuori dal podio l'altra italiana Federica Brignone, quarta a +0"92.
Sofia Goggia può finalmente festeggiare dopo la grande delusione per il quarto posto in Discesa. L'azzurra, seconda al termine della prima manche, viene scavalcata dalla Shiffrin (autrice di una super prestazione) e si piazza sul terzo gradino del podio in Gigante. L'Italia riesce finalmente a cancellare il triste 'zero' dalla voce medaglie in questi Mondiali e lo fa con la campionessa bergamasca che, al termine della prova non nasconde il suo entusiasmo: "Che liberazione! E' stata un'emozione grandissima anche perché il Gigante è la disciplina in cui credo di meno - spiega ai microfoni Rai -. Avevo aspettative più alte nella velocità. Ho centrato il bersaglio nell'ultima cartuccia che ho sparato anche se non è proprio l'oro".
A trionfare oggi è la Worley che conferma il miglior crono nella prima manche gestendo da fuoriclasse anche la seconda nonostante una pista resa scivolosa dalle alte temperature presenti a St. Moritz. Per la francese è il secondo oro Mondiale in Gigante dopo quello conquistato 4 anni fa a Schladming. Straordinaria è anche la Shiffrin che, in attesa di vederla all'opera nello Slalom Speciale (sua specialità), porta a casa uno straordinario argento piazzandosi davanti alla Goggia con una seconda discesa perfetta culminata col miglior crono. Un pizzico di delusione per Federica Brignone che si piazza quarta mentre Manuela Moelgg è sesta a +1"33 dalla Worley. Undicesima, infine, l'ultima delle azzurre Marta Bassino (+1"98).