La Commissione Disciplinare, accogliendo la richiesta del procuratore Stefano Palazzi, ha inflitto al Pescara due punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato di serie A. Un verdetto che ha indispettito e non poco Daniele Sebastiani, presidente del club abruzzese: "Non sono assolutamente d'accordo sulla penalizzazione, mi aspettavo il prosciglimento - afferma ai microfoni di Radio Sportiva -. Andremo avanti in tutti i gradi di giudizio fino al Coni. Responsabilità oggettiva? Non siamo d'accordo. Sulla base di una dichiarazione di Gervasoni che aveva chiesto ad un giocatore di vincere una gara con il Piacenza, un nostro tesserato (Nicco, ndr) che neppure giocava è finito nel mezzo".
Il Pescara ha conquistato la promozione al termine di una cavalcata straordinaria, il -2 complicherebbe il già difficile cammino nella massima serie: "Mi pare che in questa fase la linea sia di dare credito a chi ha confessato - prosegue Sebastiani -. La squalifica a Nicco? Mi sembra un'assurdità. Pensare che chi lo accusa prende 3 mesi e lui 3 anni è una cosa incredibile. Noi crediamo nella nostra e nella sua innocenza. La prossima Serie A? Non cambia niente. Sono punti che si possono recuperare in una partita, ma è una cosa che non possiamo accettare. Ci lascia dispiaciuti, ed è chiaro che imposteremo la difesa su cosa è realmente successo. Io sono convinto che ne usciremo alla grande".
Infine una battuta di mercato su Marco Verratti: "Niente di ufficiale, ma c'è un grande interesse della Juventus, la prima ad interessarsi al ragazzo - precisa il numero 1 del club abruzzese -. Domani ci rivedremo con loro per definire la situazione. Il ragazzo ha altre proposte, vedremo, perché il Pescara deve rifare la squadra. Vogliamo anche contropartite tecniche funzionali al progetto".