Raggiunta la qualificazione all'ultima giornata della fase a gironi, l'Argentina ha un quarto di finale sulla carta abbordabile contro il Venezuela.
L'incubo di un'eliminazione prematura è stato scongiurato con la vittoria sul Qatar decretata della reti, una per tempo, dell'interista Lautaro Martinez e del Kun Sergio Aguero. Ma anche contro i campioni asiatici in carica l'Argentina non ha pienamente convinto e, adesso che si sta entrando nella fase decisiva, il livello del gioco va alzato se si vuole sperare di arrivare fino in fondo. E poi, chiaramente, se Messi inizia a fare il Messi diventa senza dubbio un valore aggiunto.
Sulla strada dell'Albiceleste c'è il Venezuela, che ha superato anch'esso come seconda classificata il proprio girone. I Vinotintos hanno già fermato il Brasile e sono ancora imbattuti, avendo conquistato 5 punti frutto di 2 pareggi e della vittoria sulla Bolivia per 3-1 che è valsa la qualificazione. Un avversario che non va per nulla sottovalutato e che in amichevole non più tardi di 3 mesi fa ha già giocato un brutto scherzo all'Argentina, imponendosi 3-1 in amichevole. L'ultimo precedente tra le due nazionali in Coppa America sorride nettamente alla nazionale ora allenata da Scaloni, che tre anni fa sempre ai quarti di finale vinse con un netto 4-1. Il mattatore in quella circostanza fu Gonzalo Higuain, ormai uscito dal giro della nazionale da un po'.