SCOMPARSA NADIA BERTORELLO LA MOGLIE DI NINO BENVENUTI
di Giuliano Orlando
Il 24 gennaio scorso a Roma è deceduta Nadia Bertorello, dal 1998 signora Benvenuti. La loro storia, ebbe inizio nel lontano 1967, con Nino all’apice della gloria, campione ai Giochi di Roma nel 1960 e campione del mondo professionisti dei pesi medi, andando a conquistare il prestigioso trofeo al Madison di New York, detronizzando l’americano Emile Griffith nel 1967. In quell’anno conobbe una splendida ragazza, appunto Nadia Bertorello, di solare bellezza che qualche mese più tardi venne eletta mis Emilia. Un amore che sfociò con la nascita di Nathalie, ma la gioia dell’evento combaciò con l’Italia di quegli anni, il cui perbenismo era anche la facciata della cecità bigotta che condannava tutto ciò che usciva dalle regole incrostate dalla ruggine di un passato che, a cominciare dalla chiesa, si rifiutava di cambiare, di aggiornare. La love story tra il grande campione e la giovane stellina bolognese, non sfuggì alla regola. Il personaggio sportivo, capace di inchiodare 18 milioni di italiani alla radio nella notte di quel 17 aprile, alla nascita di Nathalie divenne il bersaglio della stampa e addirittura Papa Paolo VI si rifiutò di incontrare il campione in udienza. Giorni amarissimi per i due innamorati. Nel contempo, Nino non ebbe il coraggio di chiudere con la moglie Giuliana e staccarsi dai quattro figli, anche se quell’unione era in crisi da tempo. A quel punto, le loro strade sembravano essersi divise per sempre. Nadia andò in Francia col fratello per sfuggire al linciaggio di una certa stampa che sembrava gioire del dramma di una storia che doveva essere un inno alla gioia e divenne una tragedia. Nei primi anni ’90 Nadia torna in Italia e apre a Roma un negozio di abbigliamento. Nino e Nadia si rivedono nel 1997. Rileggendo la stampa dell’epoca, così ricorda quell’incontro: “Si presentò in negozio con quel sorriso sbarazzino che incantava ancora, anche se ormai era un ultra cinquantenne ed erano trascorsi trent’anni dal nostro ultimo incontro. Per alcuni mesi venne a salutarmi, limitandoci a brevi soste al bar per un caffè. Intanto, giorno dopo giorno, si cancellavano i brutti ricordi e mi accorsi di ritrovare in me stessa un entusiasmo che ritenevo impossibile potesse tornare”.
Si sposarono il 12 dicembre 1998 nella sala Magna del comune di Roma, la cerimonia fu celebrata da Gianfranco Fini e testimoni furono l’amico di sempre Giuliano Gemma e Vittorio Sgarbi. Nonostante gli anni, entrambi avevano mantenuto un fisico invidiabile. Fu anche l’occasione per riconoscere la figlia Nathalie. Da quel momento, la moglie è stata l’angelo custode di Nino, la cui popolarità a livello mondiale non è mai venuta meno. Ovunque venisse invitato si presentata con la moglie ed erano una coppia stupenda.
Purtroppo il 24 gennaio scorso la coppia si è spezzata e Nadia ha chiuso gli occhi per sempre. Nel rispetto del suo ultimo desiderio, è stata sepolta a Pieve Modolena nel reggiano, dove riposano i suoi genitori. Sulla lapide, dove si legge Nadì Bertorello in Benvenuti - 17 aprile 1947-24 gennaio 2023’, è racchiusa una storia che appassionò tutta l’Italia e che sorprenderà i giovani, qualora volessero conoscerla. Oggi il loro amore non troverebbe ostacoli e incontrerebbe l’attenzione dei media non oltre qualche settimana, comprese brevi comparsate nelle televisioni locali, per mostrare la piccola Nathalie, più infastidita che sorpresa dalle luci che le disturbano il sonno. Altri tempi eppure non troppo lontani. Ma Nathalie che ha reso nonno il grande campione Nino sarà anche colei che si prenderà cura del genitore rimasto solo.
Giuliano Orlando