Nuova strage in Egitto in occasione di una partita di calcio. Dopo i morti di Port Said nel 2011, ricordati dal neo fiorentino Salah che ha scelto la maglia numero 74 come il numero dei morti di quel brutto episodio, il calcio egiziano scrive un'altra brutta pagina. Infatti, prima del match tra Zamalek e Enppi, gli ultras locali sono venuti a contatto con le forze dell'ordine che hanno reagito in maniera veemente: il bilancio, ancora provvisorio, parla di 30 tifosi morti più una ventina di feriti in scontri tra i supporter e le forze di sicurezza.
Secondo le fonti la polizia avrebbe bloccato in una specie di gabbia il gruppo organizzato degli White Knights, che volevano entrare allo stadio senza biglietto, e poi ha sparato dei lacrimogeni che ha scatenato i tentativi di fuga dei tifosi e i conseguenti decessi nella calca (gente schiacciata e calpestata). La partita è stata comunque giocata - terminata in parità 1-1 - ma subito dopo il primo ministro egiziano ha annunciato la sospensione del campionato a tempo indeterminato.