Un altro lustro tutto bianconero. La Juventus fa di nuovo la storia, e dopo la trionfale striscia di successi della Nazio-Juve ora c'è un altro Quinquennio d'oro da ricordare per il calcio italiano: da Conte a Allegri, da Tevez a Dybala passando per Pirlo e Vidal, anche se gli ultimi cinque Scudetti hanno avuto un solo gigantesco comun denominatore, Gianluigi Buffon.
Dei cinque Scudetti conquistati tra Conte e Allegri nessuno è mai stato vinto in maniera banale: l'attuale ct della Nazionale nel 2011-12 ha riportato il tricolore a Torino dopo il buio di Calciopoli (chiudendo senza sconfitte in campionato, il primo a riuscirci nel girone a venti squadre), per non parlare del record di punti (102) fatto registrare nell'annata 2013-14, quella del passaggio di consegne. L'arrivo di Allegri non ha fatto altro che migliorare le cose, con una Juventus capace quest'anno di spazzare via ogni scetticismo dopo la crisi di inizio stagione, vincendo venticinque delle ultime ventisei partite disputate e rimontando dal quattordicesimo posto che il presidente Agnelli aveva definito "inaccettabile".
Andando a scorrere l'albo d'oro del campionato di Serie A solo il Grande Torino (tra il 43 e il 49) e l'Inter targata Mancini-Mourinho (tenendo conto anche dello Scudetto del 2006 assegnato dalla Figc) sono stati gli unici club capace di replicare un'impresa del genere, anche questa lunga parentesi bianconera fa il paio con quella del secolo scorso. In panchina c'era Claudio Carcano, che grazie al celebre Metodo e a un blocco di giocatori leggendari (non a caso molti di loro furono protagonisti nel doppio successo mondiale dell'Italia di Pozzo) vinse quattro Scudetti di fila tra il '30' e il '34, con i bianconeri che si laurearono pentacampioni sotto la gestione Gola-Bigatto.
Una doppia striscia del genere in Europa è riuscita solamente al Real Madrid, campione di Spagna tra il 1960 e il 1965 (in attacco le merengues potevano contare su due mostri sacri come Puskas e Di Stefano) e a metà degli anni ottanta, quando la "Quinta del Buitre" monopolizzava il calcio spagnolo. La sensazione è che questa Juventus possa mettere nel mirino record ancor più corposi. Quali? Il Lione in Francia, tra il 2001 e il 2008 vinse per sette anni di fila: chissà che Allegri e la dirigenza bianconera non ci stiano già facendo un pensierino.