Sei Nazioni 2015: Irlanda troppo forte, resa Italia

Pubblicato il 7 febbraio 2015 alle 17:59:03
Categoria: Rugby
Autore: Redazione Datasport.it

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Sei Nazioni 2015: rivivi il live di Italia-Irlanda

L'Italia esordisce con una sconfitta nel Sei Nazioni 2015 di rugby. Gli azzurri del ct Brunel, nella prima giornata allo stadio Olimpico di Roma, perdono con un netto 26-3 contro i campioni in carica dell'Irlanda. Avanti 9-3 all'intervallo (calcio di Haimona al 40' per l'Italia), i verdi si sono scatenati nella ripresa con le mete di Murray e O'Donnell. Nel prossimo turno, sabato 14 febbraio, Parisse e compagni saranno a Twickenham, casa dell'Inghilterra.

Inizio subito in salita per il quindici di Brunel, che dopo 7' deve già rincorrere: fuorigioco della retroguardia azzurra, che concede calcio di punizione a Keanley, il primo di una lunga serie. Il numero 10 irlandese non sbaglia, e porta sul 3-0 la selezione ospite. Con la touche azzurra che fatica a funzionare (tanti gli errori in fase di rimessa di Ghiraldini), l'Irlanda tiene gli azzurri entro le proprie ventidue, andando a segno ancora su calcio di punizione al 21' ed al 35', con Keanley glaciale sui piazzati. Con il primo tempo agli sgoccioli, l'Italia riesce a sbloccarsi: la mischia azzurra si porta sui cinque metri dell'Irlanda, guadagnando la punizione che Haimona spedisce in mezzo ai pali. 9-3 all'intervallo e con sofferenza Italia tiene comunque la scia dei campioni in carica.

La ripresa però, si tinge subito di verde: la nazionale di Schmidt sfrutta un regalo di Ghiraldini (entrata laterale in mischia) per portarsi sul 12-3, e con i padroni di casa che non riescono a sfondare il pressing asfissiante degli irlandesi (tanti i falli fischiati per palla 'in avanti' azzurra) arrivano le mete che chiudono il match. Al 65' ed al 67' Murray ed O'Donell segnano in mischia prima ed in volata solitaria poi: con le trasformazioni il passivo si fa irrecuperabile, 26-3 Irlanda a dieci minuti dal termine. Amarezza finale per Parisse e compagni, con meta annullata ad Haimona per un drop in avanti di McLean sfiorato proprio dal capitano azzurro.

Il fischio finale lascia parecchi interrogativi sul quindici azzurro: la grinta e la voglia non sono in discussione, ma sono ancora troppi gli errori di lucidità, specialmente quando c'è da attaccare. E tra sette giorni, per il secondo atto del Sei Nazioni, si vola a Twickenham a sfidare l'Inghilterra, che ieri ha espugnato in rimonta il Millennium Stadium di Cardiff.