Non è bastata una grande prova all'esordio per l'Italia, che nel match di apertura del Sei Nazioni 2016 cade a testa alta in casa della Francia. Allo Stade de France termina 23-21 per i Bleus: arrivato fino al +8 a inizio secondo tempo, il XV di Brunel subisce la rimonta da parte dei padroni di casa. Con l'ultimo possesso a disposizione è capitan Parisse a fallire il drop che avrebbe mandato in paradiso gli azzurri.
Lo Stade de France riapre a quasi tre mesi dagli attentati di Parigi: allora era un'amichevole di calcio tra Francia e Germania, stavolta è la prima del Sei Nazioni e i transalpini se la vedono con l'Italia. Azzurri ospiti d'onore e protagonisti, con una prova sfrontata e coraggiosa: i rinnovati 'Galletti' di Noves, con ben sei esordienti in Nazionale, si dimostrano in confusione al cospetto della squadra di Brunel, che invece offre una delle migliori prestazioni da quando partecipa al torneo più prestigioso d'Europa.
Lo si capisce subito in partenza, con la freschezza atletica degli ospiti che manda in crisi i padroni di casa: gli azzurri chiudono il primo tempo sotto 10-8, ma erano stati loro ad aprire le danze dopo soli 8 minuti con il drop di Canna. La Francia agevola il compito degli azzurri sbagliando ben tre calci con uno spento Bezy, ma anche il nuovo apertura azzurro grazia i 'Galletti' con due errori. Le mete della prima frazione sono di Vakatawa, Chouly e di capitan Parisse, c'è anche un'enorme opportunità che Campagnaro si conquista e spreca al 40'.
L'avvio di ripresa è tutta di marca italiana: la squadra di Brunel si porta sul 18-10, protagonista è Canna che va in meta e trasforma anche. Il cambio di piloni della Francia, però, è la svolta del match: arriva la meta francese con Bonneval, poi una serie di sorpassi e controsorpassi con Plisson che regala il 23-21 ai transalpini. L'assalto finale dell'Italia si chiude col drop sbagliato da capitan Parisse all'82': l'impresa è solo sfiorata, ma la giovane Italia di Brunel apre il Sei Nazioni 2016 con una prova di grande orgoglio.