Sei Nazioni 2016: Irlanda-Scozia 35-25, gli highlights. Video

Pubblicato il 20 marzo 2016 alle 08:00:20
Categoria: Rugby
Autore: Redazione Datasport.it

L'ultima dell'Italia al Sei Nazioni si chiude con una prevedibile sconfitta in terra gallese. Decimati dagli infortuni e con il morale a pezzi, gli azzurri ci mettono tantissimo impegno ma al Millennium Stadium di Cardiff finisce ugualmente con un divario enorme: 67-14 il punteggio finale per il  XV di Gatland che si assicura il secondo posto nel torneo. Chiude senza, invece, l'Italia di Brunel, alla sua ultima panchina azzurra.

Il tecnico francese lascia dopo cinque anni alla guida degli azzurri: nessun bilancio a caldo, anche se Brunel a fine partita si dice convinto del futuro del rugby italiano. Molti i giovani lanciati in questo Sei Nazioni, uno dei peggiori però dal punto di vista dei risultati. L’ultimo, quello in Galles, prevedibile per un’Italia stanca e priva di 17 giocatori infortunati: al Millennium non c’è partita fin dai primi minuti, quando Webb trova la prima meta e Biggar sceglie i pali per mettere al sicuro il punteggio dopo 20’ (13-0). Gli azzurri, senza niente da perdere, giocano tutto il possibile ma quando restano in inferiorità per il giallo a Palazzani subiscono ancora la meta di Biggar e, prima della fine del primo tempo, quella di Jonathan Davies (27-0). Tornare in campo con un passivo così pesante non sarebbe facile per nessuno, tanto meno per un’Italia con il morale a pezzi. Che non lesina certo l’impegno, trovando pure due mete con Palazzani e Garcia, subendone però altre sei. Finisce 67-14 per i Dragoni, la peggiore sconfitta contro il Galles nella storia del Sei Nazioni. Quello dei molti punti interrogativi ai quali serve trovare una risposta per risollevare il rugby italiano.

Ha invece aver risolto i suoi problemi l'Inghilterra, che a Saint Denis festeggia nel migliore dei modi la vittoria nel Sei Nazioni 2016: la Nazionale della Rosa aveva già esultato la settimana scorsa, comodamente in poltrona, grazie al successo della Scozia sulla Francia. A Parigi arriva la conferma, con il quinto successo in altrettante gare: 31-21 il punteggio in casa dei Galletti, l'Inghilterra chiude con il Grande Slam (agevolato da un calendario piuttosto morbido) e dimostra di essersi lasciata alle spalle il pessimo Mondiale casalingo, chiuso con l'eliminazione ad opera del Galles. Al terzo posto, alle spalle di Inghilterra e Galles, si piazzano i campioni delle ultime due edizioni: l'Irlanda batte infatti 35-25 la Scozia e chiude il torneo con 5 punti. Poca roba in confronto alla gioia dell'Inghilterra, che centra un Grande Slam che mancava dal lontano 2003.