Dopo nove sconfitte consecutive raccolte nelle ultime due edizioni del Sei Nazioni, per la Scozia quello del 27 febbraio prossimo contro l'Italia diventa un appuntamento cruciale per risollevare il morale ed evitare un altro whitewash dopo quello dello scorso anno. Ne è sicuro Al Kellock, ex capitano dei Cardi, che consiglia così i ragazzi di Cotter: "Con gli azzurri non servirà buttarla sul fisico".
"Segnare 23 punti in Galles non è da tutti - ha voluto precisare Kellock, 25 caps con la propria Nazionale - sono piccoli particolari, ma quello che veramente mi è piaciuto è vedere come siamo andati lì a Cardiff a giocarcela, come ai Mondiali. Siamo stati una squadra difficile da affrontare e questa è l'unica arma per la Scozia". Contro la squadra di Brunel lo scorso anno arrivò la batosta interna (19-22 al Murrayfield): "Per evitare di ripetere quell'errore bisognerà andare all'Olimpico e giocarcela a viso aperto, senza alcun braccio di ferro".