Arrivano nuove rivelazioni dalla Serbia sulla dinamica del lancio del drone con la bandiera della 'Grande Albania' nel corso di Serbia-Albania, gara di qualificazione a Euro 2016 sospesa per gravi scontri. Secondo il quotidiano di Belgrado 'Informer', l'esecutore materiale dell'azione sarebbe Ismailj Morinaj, 32enne albanese residente in Italia, arrivato nella capitale serba con un auto con targa italiana e presentatosi in un albergo di Belgrado con carta d'identità italiana.
L'inchiesta del quotidiano ricostruisce l'accaduto, confermando che l'azione sarebbe stata progettata da Olsi Rama, fratello del premier albanese Edi Rama e da tempo amico di Morinaj. Quest'ultimo avrebbe eseguito il lancio del drone dalla cupola della Chiesa di San Gabriele Arcangelo a Belgrado, Rama invece avrebbe assunto il controllo direttamente dallo stadio, dov'era seduto in tribuna autorità, grazie ad un'applicazione installata sul proprio I-Phone. La polizia serba ha identificato Morinaj che avrebbe già lasciato la Serbia da una settimana, chiedendo l'aiuto dell'Interpol per il suo arresto.