Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica: è stato eletto dal Parlamento riunito in seduta comune superando il quorum alla quarta votazione (665 voti, ben oltre la maggioranza assoluta fissata a 505). Succede a Giorgio Napolitano, capo dello Stato dal 2006 al 2013 e in seconda rielezione dal 2013 al 14 gennaio scorso. Palermitano, classe 1941, Mattarella è stato deputato dal 1983 al 2008 prima per la Dc, poi per il Partito popolare e per la Margherita. Dal 2011 ricopriva la carica di giudice della Corte costituzionale.
A livello politico è ricordato soprattutto per la legge elettorale che introdusse il sistema maggioritario (il cosiddetto Mattarellum) e per la riforma delle Forze armate che di fatto abolì il servizio di leva obbligatorio. Ricoprì in diverse fasi politiche il ruolo di ministro nei governi Andreotti, Goria, De Mita e D'Alema. Tra i primi a commentare l'elezione di Mattarella, 12esimo presidente nella storia repubblicana, è stato proprio il suo predecessore Giorgio Napolitano: "E' sicuramente un punto saldo di riferimento molto alto per le riforme anche della Costituzione, in coerenza con la Carta", le sue parole.
Mattarella è anche un grande appassionato di calcio ed è tifosissimo del Palermo, la squadra della sua città. Ed è stata proprio la società rosanero una delle prime a complimentarsi con il neo presidente con una lunga nota apparsa sul sito ufficiale: "Il presidente Maurizio Zamparini e tutta l’U.S. Città di Palermo - si legge - porgono le loro congratulazioni al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, primo Capo dello Stato nato a Palermo. Non appena gli impegni istituzionali lo consentiranno, la società rosanero sarà lieta di invitare il presidente della Repubblica allo stadio Renzo Barbera per una sfida casalinga dei rosanero".
Congratulazioni al Presidente della Repubblica #Mattarella: http://t.co/y0IpexkyQ0.
— US Città di Palermo (@palermocalcioit) 31 Gennaio 2015