Una giornata col fiato sospeso, una giornata in cui tutto verrà deciso e calerà il sipario sulla Serie A 2017-18: l'ultimo atto del nostro campionato si preannuncia entusiasmante e... diviso. La FIGC ha deciso di mantenere le differenti fasce orarie anche in questo 38° turno, e così dopo aver assistito all'insolita festa della Juventus nel pomeriggio di sabato, anche quest'oggi le gare verranno divise per fasce orarie. Si parte alle 15 con l'unica gara senza obiettivi, la sfida tra il Genoa già salvo e un Torino lontano dall'Europa, e si prosegue con l'alta tensione a partire dalle 18. Nell'orario dell'aperitivo andranno in scena le gare più succulente, con al centro la lotta-salvezza e gli ultimi sprazzi della corsa all'Europa League. Prima della 38a giornata, Udinese, Chievo (37), Cagliari (36), Spal e Crotone (35) si trovano distanziate di due soli punti, e sanno già che una tra loro finirà col fare compagnia a Verona e Benevento nel triste ritorno in Serie B.
La sfida più difficile ce l'hanno i pitagorici, che affrontano un Napoli (88) già secondo, ma voglioso di chiudere bene di fronte al suo pubblico nell'ultima casalinga. Match insidioso anche per la Spal, che sfida la Sampdoria (54), mentre il Cagliari affronterà l'Atalanta (60): chi non dovrebbe avere problemi sono Chievo e Udinese, già vicinissime alla salvezza (basta un punto) e chiamate ad affrontare il Benevento già retrocesso e un Bologna che non ha niente da chiedere al campionato. Alle 18, spazio anche all'Europa League: Milan e Atalanta sono già qualificate, visto che la differenza reti tra la Dea e la Fiorentina è troppo ampia, ma andrà stabilito chi arriverà sesto e chi dovrà disputare i tre playoff previsti per la settima classificata. I rossoneri rischiano contro una Fiorentina che vorrà chiudere in bellezza la propria stagione, mentre l'Atalanta affronta il già citato Cagliari, che giocherà col coltello tra i denti: la combinazione vittoria Atalanta+mancato successo del Milan manderebbe i rossoneri ai turni preliminari. La giornata si chiuderà col match più atteso: Lazio e Inter si sfideranno all'Olimpico con in palio il quarto posto che vale la Champions League. I biancocelesti partono da 72 punti e dal +3, avendo dunque due risultati su tre, ma l'Inter sa che la vittoria le regalerebbe il ritorno nell'Europa che conta: un'Europa che conta che è già stata conquistata dalla Roma (74), che giocherà anch'essa alle 20.45, affrontando il Sassuolo (43) e cercando di chiudere al meglio il suo campionato. Ci attende una giornata campale e ricca di emozioni, e poi spazio alle nazionali e al Mondiale.