Massimiliano Allegri non scopre le carte alla vigilia della sfida scudetto in programma domenica sera all'Allianz Stadium. "Deciderò chi gioca domenica mattina quando mi sveglio - spiega il tecnico -. Ho un paio di dubbi, la partita è lunga comunque e avere due cambi che possono cambiarla è importante. Dovrò decidere se giocare con Dybala o senza. Ho alcune idee, ma magari entro domenica cambiano". Al di là dei singoli, conterà soprattutto l'atteggiamento della squadra chiamata a un rush finale in cui è vietato sbagliare: "Domenica inizia un mini campionato di 5 partite - sostiene Allegri -. Abbiamo 4 punti di vantaggio quindi la gara di domenica non sarà decisiva perché ce ne sono altri da conquistare per vincere il campionato".
A giocarsi quasi tutto sarà la squadra di Maurizio Sarri: "La Juventus sta facendo un campionato importante, abbiamo 85 punti e mancano 5 giornate - spiega l'allenatore bianconero -. Il Napoli sta facendo altrettanto bene e può arrivare a 96. Loro hanno puntato tutto sul campionato e per loro domenica sarà una gara più decisiva rispetto a noi che abbiamo 4 punti di vantaggio". Allegri non risparmia una frecciatina alle critiche piovute sulla sua squadra in questi anni: "Il Napoli viene da stagioni esaltanti sotto il profilo del gioco e dei risultati - spiega il tecnico -. Noi abbiamo più punti di loro però e significa che per ora siamo i migliori. Sento parlare tanti, ascolto e mi diverto". L'allenatore prova a caricare l'ambiente bianconero vicino alla conquista del suo settimo scudetto consecutivo: "Nel calcio vivi per queste partite, giochi per queste cose - conclude Allegri -. Domenica sfidiamo il Napoli e poi affronteremo l’Inter. Abbiamo un finale di stagione bello che va affrontato con serenità e entusiasmo. Se poi saranno più bravi loro il 20 maggio gli faremo i complimenti. Ora siamo davanti". E i suoi ragazzi hanno tutte le intenzioni di restarci fino alla fine.