Inter-Juventus non finisce mai. Dopo le polemiche in campo per alcune scelte dell'arbitro Daniele Orsato (la discutibile espulsione di Vecino al 15' e il mancato rosso per doppio giallo a Pjanic intervenuto in maniera scomposta su Rafinha nel secondo tempo), fa discutere il siparietto tra Massimiliano Allegri e Paolo Tagliavento nel post-partita di San Siro. "Ciao Taglia, Orsato è andato proprio bene" dice l'allenatore bianconero, al quale il quarto uomo replica frettolosamente: "È stato bravo! Promosso!". I più maliziosi vedono in alcune scelte dell'arbitro veneto i fattori che hanno spostato la partita in direzione della Juventus, che ha giocato in superiorità numerica per più di 75 minuti, riuscendo nel finale a raddrizzare e fare sua la gara che potrebbe consegnarle il settimo scudetto consecutivo.
Sulle decisioni arbitrali si è pronunciato anche Luciano Spalletti: "La sconfitta è stata immeritata. Perché ce la devono imporre? - si interroga l'allenatore ai microfoni di Premium Sport -. Abbiamo perso perché in 10 contro 11 abbiamo speso molto, poi ci è girata male sul secondo gol della Juve. Le scelte di Orsato? Rivendendo le immagini non mi sembra che ci sia stato equilibrio tra i fatti, ma poi dipende da quello che ha visto l’arbitro". 20 anni dopo il mancato rigore concesso da Piero Ceccarini per l'intervento di Mark Iuliano su Ronaldo, Inter-Juventus continua a scatenare polemiche. A bocce ferme però il risultato di San Siro dice molto bene che i nerazzurri non sono ancora pronti per la Champions e che i bianconeri dovranno comunque rinnovarsi profondamente anche qualora dovessero riuscire ad arrivare al traguardo davanti al Napoli.