SERIE A: NELL’ANTICIPO DELLA DECIMA GIORNATA, AL GENOA BASTA GUDMUNDSSON
Nell'anticipo della decima giornata di campionato, successo di misura del Genoa che regola con il minimo scarto una Salernitana sterile e poco convinta. Agli uomini di Gilardino, è bastato uno spunto di Gudmundsson al 35' del primo tempo per avere la meglio sui granata, ancora a secco di vittorie.
Primo tempo tutto di marca rossoblù, come testimoniano i legni colpiti da Badelj e Retegui (costretto ad uscire all'intervallo) e le parate di Ochoa che hanno tenuto a galla i campani. Il portiere messicano nulla però ha potuto, quando al 35' Gudmundsson faceva partire una rasoiata imprendibile, dopo un break di Malinovskyi. Nella ripresa, i campani avanzavano il loro baricentro e solo nel finale si rendevano pericolosi.
Dapprima, con una traversa colpita da Mazzocchi con un perentorio stacco di testa; sulla ribattuta, Dia sprecava tutto da ottima posizione mandando il pallone altissimo. Nel secondo dei cinque minuti di recupero accordati da Massa, il senegalese aveva la palla buona ma, anche stavolta, non centrava il bersaglio grosso mandando il pallone sull'esterno della rete. Il Genoa stringeva i denti e riusciva a portare a casa tre punti di vitale importanza che gli permettono di rifiatare.
Per effetto di questo risultato, i rossoblù salgono a quota 11 in classifica, anche se bisognerà vedere se Retegui recupererà per la delicata trasferta di Cagliari.
Si mette davvero male, invece, per la Salernitana cui non ha giovato - almeno finora e a giudicare dai risultati sin qui ottenuti - il cambio di guida tecnica in panchina, con l’avvento di Pippo Inzaghi. La classifica dice sempre ultimo posto e appena tre miseri punticini sinora messi in carniere. Nel prossimo turno, i granata ospiteranno all'"Arechi" il Napoli campione d'Italia, in un match che appare proibitivo.
Francesco Montanino