Rivivi le emozioni di Atalanta-Cagliari: cronaca, pagelle e tabellino
L'urlo di Mauricio Pinilla che con una spettacolare rovesciata in pieno recupero fa esplodere di l'Atleti Azzurri d'Italia. Il gol del bomber cileno regala i tre punti all'Atalanta che nella 21.a giornata di Serie A supera 2-1 il Cagliari: a Bergamo decide appunto il più classico dei gol dell'ex al 94', dopo il vantaggio di Biava al 18' e il momentaneo pari di Dessena al 44': ossigeno per i nerazzurri, i sardi si fermano dopo tre risultati utili.
Partita contratta e inizio di gara sottotono per entrambe le formazioni. I padroni di casa tuttavia sembrano partire con maggior decisione e collezionano una serie di calci d’angolo che mettono in difficoltà la difesa sarda. Al 18’, sugli sviluppi di uno di questi, Del Grosso scodella in area sulla testa di Biava che da due passi incorna e fulmina un incolpevole Brkic. Gli isolani non si scompongono e al 26’ creano subito l’occasione giusta per pareggiare ma Sportiello compie un miracolo sulla girata da distanza ravvicinata di Longo. Al 34’ i nerazzurri avrebbero allora la palla giusta per raddoppiare ma Zappacosta non inquadra lo specchio della porta dopo che Moralez aveva pescato l’esterno di Colantuno sul secondo palo. Succede così che proprio allo scadere del tempo il Cagliari agguanta il pareggio. Al 44’ Del Grosso commette un brutto errore in fase di disimpegno all’interno della propria area servendo Dessena che da due passi fulmina Sportiello di destro.
La ripresa si apre con le squadre che si affrontano a viso scoperto regalando quindi più spazio allo spettacolo. Il primo brivido arriva al 53’ quando Joao Pedro di piattone destro scheggia il palo a Sportiello battuto. L’Atalanta risponde colpo su colpo e al 58’ chiama Brkic al grande intervento su un potente tiro di Pinilla. Gli allenatori provano a cambiare le carte in tavola ma, complice la stanchezza, saltano un po’ gli schemi. Succede così che le emozioni nascano solo su sviluppi di calcio da fermo. Al 76’ su angolo di Gomez l’Atalanta va vicinissima al vantaggio ma l’incornata di Stendardo da meno di un metro è clamorosamente alta. I minuti passano e la partita sembra destinata al pareggio, ma i sardi non hanno ancora fatto i conti con Pinilla. Al terzo minuto di recupero la punta cilena giustizia la sua ex squadra girando in semirovesciata un bell’assist di Zappacosta, condannando così i sardi al quart’ultimo posto in classifica.
Tre punti fondamentali per i nerazzurri che salgono a quota 23 in classifica e scavalcano l’Empoli allontanandosi così dalla zona retrocessione. Zona dove invece viene impietosamente risucchiato il Cagliari, ora solo a +1 sul Chievo terzultimo. Zola ora dovrà essere bravo a gestire la delusione dei suoi in vista dello scontro di settimana prossima contro la Roma, mentre Colantuono avrà tempo di preparare al meglio la trasferta di Firenze.