Le pagelle di Atalanta-Genoa terminata 3-0
ATALANTA
Berisha 6.5 Una sola parata, sul 2-0, decisiva per mantenere l'Atalanta in completo controllo del match.
Konko 6 Sfortunato, si fa male dopo mezz'ora per un problema al flessore e lascia il campo a Zukanovic.
Conti 6.5 Recupera palla nella sua area e subisce fallo al limite di quella genoana, dopo 70m di galoppata e un cartellino giallo ai danni di Laxalt. La sua partita è tutta qui: corsa, qualità e grinta.
Masiello 6 Impreciso in alcuni disimpegni, si fa perdonare con ottimi anticipi. Nel complesso, gara sufficiente per lui.
Dramé s.v. Esce dopo dieci minuti per infortunio: da segnalare solo una bella sgroppata con annesso cross per la girata di Gomez (alta).
Zukanovic 6 Entra a freddo alla mezz'ora, riesce a calarsi immediatamente nella partita, giocando senza paura e sbagliando pochissimo.
Caldara 7 Si francobolla a Pavoletti e gli fa toccare pochissimi palloni. Letteralmente impeccabile la gara del giovane classe '94.
Gomez 7 Spauracchio numero uno per la difesa del Genoa. Spreca malamente due buone chance in avvio, ma si rifà alla grande con il gol del definitivo 3-0.
Kurtic 7.5 Partita splendida dello sloveno: due inserimenti da manuale e due finalizzazioni impeccabili, a coronare una gara attenta e tatticamente perfetta. Migliore in campo.
Spinazzola 6 Partita di grande sacrificio per lui. Utile in fase di copertura, ma ancora troppo timido in quella propositiva.
D'alessandro 6 Entra a mezz'ora dalla fine e ha il tempo di mettersi in luce con alcuni buoni spunti.
Freuler 6 Ottima gara in fase di contenimento, impreciso in fase di rifinitura per le punte. Tatticamente però. è sempre più importante per Gasperini.
Gagliardini 7 Altra partita di spessore per il centrocampista classe '94: un assist per Kurtic, numerosi contrasti vinti e altrettanti palloni recuperati.
Petagna 6.5 Apre gli spazi per gli inserimenti dei centrocampisti con movimenti intelligenit ad attaccare la profondità, come in occasione dell'assist per il raddoppio di Kurtic.
Allenatore
Gasperini 7 Vince il suo duello con il passato con una partita pressochè perfetta. Terza vittoria consecutiva (non accadeva dal 2014), con miglioramenti anche sotto il profilo del gioco e della gestione della gara.
GENOA
Perin 6 Non può nulla sulla prima rete di Kurtic e su quella finale di Gomez, viene preso in controtempo sulla seconda. Nella prima frazione una splendida parata su Freuler e un bel salvataggio su Petagna nella seconda.
Munoz 6 Ammonito dopo appena un minuto, gioca una gara in cui si prende tanti rischi, con alcuni falli inutili commessi a centrocampo che potevano costargli caro.
Burdisso 6 E' il più pericoloso del Genoa. Colpisce un palo sul 2-0 con un'incornata perfetta, che poteva riaprire la partita.
Gentiletti 5.5 Dalle sue parti l'Atalanta va via spesso. Da rivedere l'intesa con i compagni di reparto.
Lazovic 5.5 Molto timido per tuto l'arco della partita. In quel ruolo serve molto di più, e Juric lo sa.
Laxalt 6 Timido nella prima frazione, prova ad uscire fuori nella seconda metà, ma è poco supportato dai compagni di squadra.
Rigoni 5.5 Gagliardini si francobolla a lui, con il compito di seguire ogni suo inserimento. Mossa azzeccata di Gasperini: l'ex Palermo non si rende mai pericoloso.
Miguel Veloso 5.5 Schiacciato dalla maggiore determinazione del centrocampo orobico, che vince ogni duello e arriva per primo su ogni seconda palla. Insufficiente.
Ninkovic 5.5 Entra e prova a rendersi pericoloso su punizione, ma è impreciso.
Ntcham 5 Esce a fine primo tempo dopo una partita anonima. Spreca l'occasione concessagli quest'oggi da Juric.
Rincon 5.5 Perde il duello contro Gagliardini. Sembra fisicamente appannato, non la solita gara del "General".
Simeone 5 Entra ad inizio ripresa e spreca due clamorose occasioni, a tu per tu con Berisha.
Pandev s.v. Non ha tempo per entrare in partita.
Pavoletti 5.5 Annullato dal classe '94 Caldara. Costretto a giocare sempre spalle alla porta, tocca pochissimi palloni e non impegna mai Berisha.
Allenatore
Juric 5.5 Dopo una roboante vittoria arriva una pesantissima sconfitta. Rendimento esterno non paragonabile a quello interno, squadra irriconoscibile rispetto a quella ammirata contro il Milan a Marassi.