L'Inter rallenta ancora, l'Atalanta sfiora il colpaccio. A Bergamo, nel primo anticipo della 20esima giornata di Serie A, i ragazzi di Mancini non vanno oltre l'1-1 contro la Dea e intascano così il quarto punto nelle ultime quattro uscite. Un bottino magro, ma per quello che si è visto in campo il risultato sta stretto ai padroni di casa: sono loro a passare in vantaggio al 17' grazie all'autorete di Murillo, poi una maldestra svirgolata di Toloi al 25' ristabilisce la parità. Nella ripresa una pazzesca parata di Handanovic su Cigarini e un clamoroso errore di Monachello a porta vuota negano la vittoria ai ragazzi di Reja.
Nell'Atalanta fuori a sorpresa Denis e dentro Monachello, con il giovane Conti a sorpresa sulla corsia di destra, mentre Mancini rilancia Guarin e tiene fuori Kondogbia e Perisic. A partire meglio sono i bergamaschi che, dopo due ottime occasioni non sfruttate da Cigarini e Kurtic, trovano il vantaggio al minuto 17: slalom sulla sinistra dello scatenato Dramé, cross basso e sfortunata scivolata di Murillo che insacca nella sua porta. L'Inter rischia di capitolare pochi minuti dopo su un altro errore di Murillo, ma al 25' si riprende il credito con la buona sorte: cross teso di Icardi e maldestra svirgolata di Toloi che insacca sotto la traversa. Le due autoreti raccontano di una partita pazza, dove però il protagonista assoluto diventa in breve tempo Samir Handanovic: strepitosa la parata al 45' sulla sventola da centro area di Monachello, il primo tempo termina così 1-1.
Nella ripresa lo musica non cambia e lo show del portiere sloveno continua senza sosta: al 53' si supera togliendo da sotto la traversa il colpo di testa di Toloi mentre al 59' estrae dal cilindro una parata con pochi eguali, tuffandosi a volo d'angelo su un tiro di Cigarini da due passi e respingendolo con una gamba. L'Atalanta non ci crede e continua a spingere, scoprendo però il fianco alle ripartenze dell'Inter: al 67' Ljajic scodella per l'inserimento di Icardi ma il destro dell'argentino finisce alle stelle, al 79' invece è direttamente Ljajic a provarci su calcio piazzato ma trovando la schiene della barriera. L'Atalanta sembra in debito d'ossigeno ma al minuto 84 costruisce l'ultima grande occasione del match: pennellata di Gomez da sinistra e Monachello che sul secondo palo manda incredibilmente alto da mezzo metro. Al triplice fischio la Dea merita comunque gli applausi.
Dopo un pareggio e una sconfitta, l'Inter cercherà di ritrovare il successo domenica prossima in casa contro il Carpi, mentre l'Atalanta, tornata a fare punti dopo quattro ko di fila, sarà di scena a Frosinone.