Rivivi le emozioni di Atalanta-Inter: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Atalanta-Inter, terminata 3-2
ATALANTA
Consigli 7 Sulla punizione di Guarin non è perfetto ma si tratta solo un peccato veniale dopo i due miracoli che nel primo tempo negano il gol a Palacio e tengono avanti l'Atalanta. Attento anche in un paio di uscite basse, la candidatura per il dopo Buffon in nazionale è solida
Peluso 7 Uno dei migliori tra gli uomini di Colantuono. Copre e spinge senza sosta sulla corsia di sinistra, sforna l'assist chirurgico che permette a Bonaventura di sbloccare il risultato e non si risparmia nelle chiusure. Ammonito, salterà la sfida con la Fiorentina.
Stendardo 6 Attento in copertura, deve sudare per contenere gli spunti di Palacio e non sempre ci riesce
Manfredini 6.5 Decisamente meglio del compagno di reparto, sempre puntuale negli interventi, non fa respirare Milito e lo chiude sempre con decisione.
Carmona 6.5 Fa legna a centrocampo, permettendo a Cigarini di esprimersi al meglio come direttore di orchestra. Usa le maniere forti su Cassano e rimedia un giallo ma non si risparmia quando vede lo spazio per inserirsi in avanti
Raimondi 6 Un suo clamoroso errore in difesa rischia di vanificare il vantaggio ma per sua fortuna Consigli è bravo a chiudere su Cassano. Si riscatta dopo con una prova di orgoglio, sia in fase di spinta che in chiusura
Biondini 6 Entra dopo il 3-1 di Denis e deve fronteggiare l'onda interista alla ricerca del gol che riapre la partita. Soffre ma alla fine può festeggiare con i compagni
Bonaventura 7 Il talento sta sbocciando. Segna il terzo gol in campionato e disputa un gran primo tempo per corsa e senso dell'inserimento, mettendo spesso in difficoltà un totem come Zanetti. Cala nel secondo tempo dopo il 3-1, quasi inevitabilmente, ma risulta comunque tra i migliori
Cigarini 7 Tecnica di primissimo livello e visione di gioco notevole, il momento d'oro della squadra di Colantuono ha senza dubbio la sua firma. Dirige con classe le ripartenze dei suoi e sfiora anche il gol con un esterno che esce di pochissimo. Prandelli può contare su di lui per il ruolo di vice Pirlo.
Schelotto 7 Una spina nel fianco della retroguardia di Stramaccioni, Nagatomo lo soffre e deve spesso ripiegare per frenarne le incursioni. Tanta corsa ma anche movimenti intelligenti sulla corsia di destra
Moralez 7.5 Reduce da prestazioni non proprio incoraggianti, El Frasquito cambia registro e risulta decisivo. Brillante nel primo tempo, regala diversi slalom tra i difensori dell'Inter mettendo in crisi più di una volta Silvestre. Cresce nella ripresa e prima fornisce a Denis l'assist perfetto per il 2-1 poi si procura il rigore del 3-1 costringendo Silvestre al fallo sull'ennesimo spunto in velocità.
Cazzola s.v. In campo negli ultimi minuti a respingere l'assedio degli avversari
Parra 5.5 In campo negli ultimi minuti, prima si vede negare il gol da Handanovic su una conclusione sottomisura poi si vede sventolare il cartellino rosso da Damato, forse esagerato, per un colpo a Guarin durante una ripartenza
Denis 7 Il clamoroso errore nel primo tempo, solo davanti ad Handanovic, poteva pregiudicare la sua gara dal punto di vista psicologico. Resta invece il punto di riferimento in avanti per la squadra e oltre alle mille sponde per i compagni riesce finalmente a trovare la via del gol, prima con un facile tap-in poi dal dischetto, salendo a quota 4 reti nella classifica marcatori
Colantuono 7 La sua Atalanta vola e dopo Milan e Napoli aggiunge all'elenco una nuova vittima illustre. Conquista la sesta vittoria in campionato, raggiungendo quota 18 punti in classifica, che sarebbero 20 senza la penalizzazione. Ritrova Denis nel tabellino dei marcatori e trova conferme nel trio che inventa alle sue spalle ma non si risparmia quando si tratta di coprire. Mina vagante.
INTER
Handanovic 6.5 Incolpevole sui tre gol, viene graziato da Denis durante il primo tempo e tiene in partita i suoi con una splendida parata su Parra a pochi minuti dal termine
Juan 6 Il migliore della retroguardia di Stramaccioni in una serata decisamente complicata. Risolve diverse situazioni intricate ma alla fine non basta.
Silvestre 5 Dove è finito il difensore brillante ammirato nel Catania? Sempre in difficoltà quando viene puntato dagli esterni di Colantuono, non riesce mai ad avere la meglio e il suo fallo su Maxi Moralez determina il rigore che complica definitivamente la rincorsa dell'Inter
Nagatomo 5.5 Perde nettamente il duello con Schelotto. Sulla destra l'Atalanta imperversa a lungo e in quella zona si sviluppa l'azione che porta al 2-1 di Denis
Alvaro Pereira 6 Entra in campo con decisione, sfornando subito un paio di cross interessanti sulla corsia dove l'Atalanta aveva a lungo avuto la meglio
Cambiasso 6 Centrale di difesa, anzi no. Stravolgendo le attese gioca avanzato insieme a Guarin e Gargano ma non riesce a limitare le geometrie di Cigarini, subendo la grinta di Carmona. Prova qualche incursione offensiva delle sue, senza successo
Guarin 7 A Torino aveva assicurato la svolta entrando dalla panchina, a Bergamo disputa ancora un'ottima prova risultando il migliore dei suoi, e non solo per il gol. Qualche esitazione quando deve difendere, ma affonda con decisione sulla destra, creando diverse azioni interessanti, prima della punizione dal limite che gela Consigli e vale il pari momentaneo.
Zanetti 5.5 Non capita spesso di vedere il capitano nerazzurro in difficoltà nell'uno contro uno. Prima Bonaventura nel primo tempo poi Maxi Moralez nella ripresa gli vanno via con troppa facilità. Cerca di restare a galla con l'esperienza ma annaspa
Alvarez 5 Un paio di conclusioni da lontano che finiscono in curva e troppi palloni persi. Entra per dare la scossa ma delude
Gargano 5.5 Segue troppo da lontano le manovre di Cigarini e non basta l'assist illuminante per il 3-2 di Palacio per guadagnare la sufficienza
Cassano 5.5 Un assist delizioso per Palacio, disinnescato da Consigli, e poco altro. A tratti indolente, non riesce a dare la svolta quando l'Inter dovrebbe accelerare
Milito 5 Il giustiziere della Juventus tocca due o tre palloni in tutto l'incontro, facendosi regolarmente anticipare da Manfredini. I compagni lo cercano poco, lui non fa molto per diventare protagonista
Livaja s.v. In campo negli ultimi dieci minuti, non ha occasioni per colpire
Palacio 6.5 Segna nel finale il quarto gol in campionato ma non basta per recuperare il doppio svantaggio. Assicura tanto movimento sul fronte d'attacco, sicuramente meglio dei due compagni di reparto, ma se il gol alla fine è solo uno il merito è senza dubbio di Consigli
Stramaccioni 6 La striscia di dieci vittorie consecutive si interrompe bruscamente a Bergamo e la rincorsa alla Juventus subisce uno stop improvviso. Il gap di 4 punti è ancora ampiamente recuperabile ma le tante assenze, soprattutto in difesa, non possono non aver pesato. Delude ancora Silvestre, l'ipotesi di difesa a tre viene abbandonata prima del via ma il modulo scelto non riesce a contrastare gli spunti dei ragazzi di Colantuono.