Guarda il gol e gli highlights di Atalanta-Juventus
Rivivi le emozioni di Atalanta-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
La Juventus non si ferma. Dopo i festeggiamenti per il tricolore i bianconeri espugnano anche il campo dell'Atalanta superando di misura i nerazzurri grazie al gol di Matri al 18'. Una sconfitta indolore per gli orobici, matematicamente salvi con due giornate di anticipo. Conte si affida ad un consistente turnover, schierando giocatori che hanno avuto meno spazio nel corso della stagione. Colantuono opta invece per il 3-5-1-1 con Scaloni in difesa e Bonaventura a supporto di German Denis. L'avvio di gara è interlocutorio, con gli ospiti maggiormente determinati nel fare la partita, pur senza creare occasioni degne di nota.
Il ritmo non è altissimo e al 18' basta un lancio millimetrico di Pirlo per rompere l'equilibrio. E' bravo nell'occasione Alessandro Matri a controllare di destro e superare Consigli con un pregevole sinistro. L'Atalanta prova a rispondere con Denis, che sfiora per due volte il pari di testa, colpendo anche un palo. Tra le due occasioni, intorno alla mezzora, le continue intemperanze delle tifoserie sugli spalti costringono Guida ad interrompere la partita per diversi minuti. Ritornata la calma, la ripresa si snoda senza particolari emozioni con il forcing a bassa intensità dell'Atalanta alla ricerca del pari e la Juventus pronta a replicare in contropiede sfruttando gli spazi lasciati dai nerazzurri. Conte e Colantuono inseriscono forze fresche senza modificare gli schieramenti in campo ma l'andamento della partita non cambia. Nel finale i padroni di casa protestano per un sospetto fallo di mano di Marrone mentre la Juventus manca il raddoppio con la conclusione di Vidal, subentrato a Padoin, respinta da Consigli.
La marcia della Juventus continua senza ostacoli anche dopo la conquista dello scudetto. Pur con diverse seconde linee, gli uomini di Conte centrano la nona vittoria consecutiva, con la porta inviolata nelle ultime cinque gare, e raggiungono quota 86 punti, mettendo nel mirino i 91 conquistati da Capello nel 2006. Può festeggiare nonostante la sconfitta anche l'Atalanta di Colantuono. La sconfitta del Palermo consegna infatti ai nerazzurri la matematica salvezza, ottenuta con due gare di anticipo superando brillantemente la penalizzazione di due punti.