Ronaldo entra per la prima volta dalla panchina e salva la Juve: è del portoghese il gol del 2-2 che evita ai bianconeri il primo ko stagionale in campionato in casa dell'Atalanta. Una doppietta di Zapata rimonta il vantaggio iniziale, arrivato su autogol di Djimsiti. Sembra mettersi male per i bianconeri, rimasti in dieci per l’espulsione di Bentancur a inizio ripresa ma, come spesso in stagione, CR7 toglie le castagne dal fuoco ad Allegri, firmando il dodicesimo centro in campionato.
La Juventus va subito in vantaggio approfittando di una doppia ingenuità della difesa dell’Atalanta: sul cross di Alex Sandro prima Freuler e poi Djimsiti deviano il pallone ingannando Berisha e insaccando nella propria porta: sul cronometro sono passati appena 2 minuti. I bianconeri rischiano di raddoppiare al 5’ ma Berisha è reattivo e riesce a deviare sulla traversa il tiro dal limite di Bentancur. I bianconeri controllano il centrocampo, impendendo le classiche manovre sulle fasce ai ragazzi di Gasperini, che riescono a farsi vedere dalle parti di Szczesny solo con un tiro di Zapata nei primi 15’. Improvvisamente però i bergamaschi alzano ritmo e baricentro ma non producono grossi rischi alla retroguardia bianconera. Al 21’ è Chiellini a sfiorare il bis su cross di Dybala sugli sviluppi di un corner ma due minuti dopo ecco il pareggio dell’Atalanta: perfetta imbucata di Gomez per Zapata, una marcatura molto generosa di Bonucci gli permette di girarsi e di fulminare Szczesny con un preciso sinistro dal limite. La Juve reagisce con una fiammata di Douglas Costa al 31’: doppio passo e sinistro violento spedito sull’esterno della rete. L’Atalanta nel finale di frazione riesce a chiudere gli sbocchi offensivi bianconeri e a prendere più campo, complice un atteggiamento meno aggressivo della Juve in fase di pressing ma il risultato non si sblocca.
I primi minuti della ripresa mostrano un’Atalanta meno timorosa e spesso con il pallino del gioco. La Juve resta in dieci per il secondo giallo a Bentancur, autore di un ingenuo fallo al limite dell’area bergamasca. L’Atalanta rischia di passare in vantaggio: Zapata lancia Castagne in area ma Szczesny è bravissimo in uscita. Il pericolo sembra scampato e invece arriva il 2-1: l’attaccante colombiano si avventa sul corner di Gomez liberandosi dalla marcatura di Emre Can e insaccando di testa da due passi. La partita si fa più fisica, Allegri si gioca prima Pjanic e al 65’ butta nella mischia pure Cristiano Ronaldo ma la manovra offensiva bianconera non produce molto più di un tiro da fuori di Dybala. Con il passare del tempo però i bianconeri riescono a ritrovare un possesso palla più continuo e ad alzare il baricentro. Gasperini lo nota e richiama in panchina Ilicic per Pessina cercando la superiorità numerica nella zona centrale del campo. L’Atalanta sfiora il 3-1 con Gosens ma il tiro dell’olandese si spegne a lato. La regola del gol sbagliato-gol subito vale sempre, specie con Ronaldo in campo: al 78' sul corner di Pjanic CR7 si butta sulla sponda di Mandzukic e infila Berisha. Nel finale la Juve avrebbe pure la forza di completare la rimonta ma la deviazione di Bonucci sulla spizzata di Alex Sandro arriva in fuorigioco e Banti giustamente annulla. I bianconeri pareggiano la seconda partita dopo l’1-1 casalingo con il Genoa di dieci turni fa e chiudono il 2018 imbattuti in trasferta ma concedendo una possibilità di accorciare in classifica al Napoli, impegnato questa sera contro il Napoli.