Le pagelle di Atalanta-Napoli, terminata 1-0
ATALANTA
Consigli 7.5 Para tutto ciò che passa dalle sue parti, salvo un'unica incertezza su un bolide di Mesto. Prandelli deve prenderlo in considerazione.
Brivio 6.5 Prende il posto dell'indisponibile Peluso e non lo fa rimpiangere. Attenzione in fase difensiva e buona spinta.
Bellini 6 Qualcosa in meno rispetto ai compagni di reparto perché si addormenta su un traversone di Maggio concedendo una palla gol a Insigne.
Stendardo 7 L'Avvocato non concede nulla a Pandev e morde le caviglie a tutti quelli che passano dalle sue parti.
Manfredini 6.5 Con Stendardo forma una coppia insuperabile sulle palle alte. Qualche patema solo quando gli scugnizzi napoletani scambiano in velocità, ma se la cava alla grande.
Carmona 7.5 Uomo partita, senza dubbio. Il gol è una perla di potenza e precisione, ci aggiunge una prestazione tutta grinta e sostanza.
Raimondi 6 Entra per coprire a destra e lo fa con diligenza.
Bonaventura 6.5 E' sempre stato un bel giocatore, ma adesso sta imparando anche ad usare il fisico, seppur minuto, per difendere il pallone. Prospetto.
Schelotto 6.5 El Galgo è tornato a fare il levriero sulla fascia destra. Deve ancora recuperare un po' di lucidità, ma la corsa sembra essere quella dei giorni migliori.
Moralez 7 Come al solito El frasquito mette in croce i lungagnoni delle difese avversarie. Che ci sia sulla sua strada Gamberini o Campagnaro poco cambia: lui va il doppio.
Cazzola 6.5 Tanta lotta e qualche nervosismo di troppo là in mezzo. Ma non fa sentire l'assenza di Cigarini, e questo è tanta roba.
Denis 7 Tanto lavoro di sacrificio, diventa addirittura l'uomo dei cross dalla fascia. Non ha grandi opportunità sottoporta, ma la sponda per il siluro di Carmona è sua.
De Luca 6 Poco tempo per mettersi in mostra, ma porta su la squadra in un paio di occasioni.
All. Colantuono 7 La crisi di ottobre ormai è acqua passata. Coglie uno dei successi che più fanno godere i tifosi bergamaschi; e con questo sono tre risultati utili consecutivi.
NAPOLI
De Sanctis 6 La squadra perde, ma lui non fa nessuna parata. Sul gol non ha alcuna colpa, per il resto è spettatore non pagante.
Gamberini 6 Non fa grossi danni, l'esperienza lo aiuta. Ma per tutta la gara lui e i compagni di reparto lasciano una sensazione di sofferenza con Moralez e Denis.
Campagnaro 5.5 L'argentino non attraversa certo un periodo brillante, e lo dimostra anche stasera. Recuperi piuttosto affannosi in corsa sullo scatenato Moralez.
Cannavaro 5.5 Nervi a fior di pelle, dovrebbe finire sotto la doccia per proteste nel momento stesso in cui viene ammonito. La prestazione, poi, è tutto fuorché memorabile.
Dossena 5.5 Parte a razzo e sfreccia sulla fascia sinistra, ma si spegne gradualmente. E deve acquisire maggiore precisione nei cross.
Dzemaili 6.5 Un passo diverso rispetto a Behrami: il suo inserimento sposta la squadra con costanza nella metacampo atalantina.
Maggio 5.5 Un altro da cui stasera ci si aspettava di più. L'impegno non manca di certo, ma in assenza di Cavani dovrebbero essere anche i suoi inserimenti a portare reti a Mazzarri, e questo non succede.
Mesto 6.5 Cerca la spinta sulla destra e prova anche un bolide da fuori area che per poco non sorprende Consigli.
Inler 5.5 Qualche cavalcata elegante delle sue, ma è poco rispetto agli standard degli ultimi tempi. Cazzola e Carmona ingabbiano anche lui.
Hamsik 6.5 Il migliore dei suoi, l'ultimo ad arrendersi. Ingaggia un duello rusticano con consigli dalla quale esce sconfitto anche con un po' di sfortuna. Non può sempre sbrogliare lui la matassa.
Behrami 5 Serata storta, soffre tremendamente Carmona e in generale ne azzecca poche. Quando esce, la squadra va molto meglio.
Vargas 5.5 Non fa scoccare la scintilla: spiace dirlo, ma Aik Solna a parte questo ragazzo non sembra proprio adatto ad una squadra come il Napoli.
Pandev 5.5 Qualche tocco vellutato, qualche giocata di prima. Ma davanti alla porta è nullo: lui è una spalla ideale, non un primattore.
Insigne 5.5 Parliamoci chiaro: il talento non si discute. Ma è una seconda punta anche lui, e il gol non gli scorre nelle vene. Lo dimostra quando fallisce il gol del pari a pochi metri da Consigli.
All. Mazzarri 5 Se Cavani non c'è e quelli che lo sostituiscono non la buttano dentro, lui ha poche colpe. Più che altro è la società che dovrebbe mettergli a disposizione alternative credibili.