Serie A: Atalanta-Siena, le pagelle

Pubblicato il 21 ottobre 2012 alle 18:45:35
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Atalanta-Siena, terminata 2-1

ATALANTA

Polito 6.5 Praticamente mai impegnato nel primo tempo. Nella ripresa Reginaldo lo fulmina ma non ha responsabilità.
Peluso 6 Chiude con carattere e senza mai farsi trovare impreparato. Diligente.
Stendardo 6 Attento e determinato, tiene a bada l'attacco toscano senza troppi problemi, a parte la mezza dormita che al 60' permette a Reginaldo di portare in vantaggio i suoi.
Lucchini 6.5 Copre con attenzione e non disdegna qualche sgroppata lunga la fascia destra. Al 79' esce in favore di Matheu. Volenteroso.
Matheu s.v. In campo solo dal 79' al posto di Lucchini. Non giudicabile.
Manfredini 6.5 Gagliardo in difesa si fa spesso vedere anche in avanti a supporto della manovra offensiva. Propulsivo.
Bonaventura 7 In campo dal 71' al posto di Moralez. Il suo ingresso dona maggior vivacità alla manovra offensiva nerazzurra. Decisivo il suo gol all'82' che vale la preziosa vittoria ai nerazzurri. Provvidenziale.
Troisi 5 Combattivo ma poco incisivo. Al 51' cede spazio a Schelotto.
Cigarini 7 Spesso nel vivo del gioco sia in fase di ripiegamento sia a sostegno della manovra d'attacco. Al 62' riporta il risultato il parità con una magistrale punizione. Eclettico.
Schelotto 6 In campo dal 51' al posto di Troisi. Il suo ingresso dona sicuramente maggior spunto e peso alla manovra d'attacco.
Moralez 5.5 Solo qualche timidissimo spunto ma senza esagerare. Al 71' cede il posto a Bonaventura.
Cazzola 6 Grintoso e deciso, lotta con coraggio a centrocampo.
Denis 5.5 In ombra e sempre ben controllato dalla difesa senese. Solo un colpo di tacco al volo interessante al 23' che viene deviato da Felipe in corne. Spara a salve "El Tanque".
De Luca 5 Risulta poco efficace, sempre stretto nella dura morsa della retroguardia toscana.
All. Colantuono 7 Un brutto primo tempo ma una ripresa di graznde cuore. Va in svantaggio ma trasmette ai suoi la forza per reagire e credere nella vittoria fino alla fine. Condottiero.

SIENA

Pegolo 5.5 Poco impegnato nella prima frazione mentre nella ripresa paga le spese di una difesa che si deconcentra con troppa facilità.
Del Grosso 5.5 Tiene bene fino all'82' quando respinge in malo modo favorendo la battuta fatale di Bonaventura che vale la vittoria ai seriani.
Felipe 5.5 Determinato per buona parte, peccato il calo netto nella parte finale della gara che pregiudica il risultato. Senza benzina.
Neto 6 Buona guardia su Denis e nulla di più. Minimo indispensabile.
Angelo 6 Sicuramente meglio in fase avanzata (suo l'assist a Reginaldo in occasione del momentaneo vantaggio al 60') che non in quella difensiva. A mezzo servizio.
Paci 6.5 Il migliore dei suoi. Tiene le redini della difesa finché può e oltre. Prova a dare il suo contributo anche in attacco ma non è Superman.
Sestu 5 Solo qualche leggerissima ed impalpabile apparizione in fase offensiva e poi nient'altro da segnalare. Trasparente.
Mannini 6 Buon impegno e spirito di sacrificio. Al 56' lascia il posto a Reginaldo.
Bolzoni 6 In campo dal 16' al posto di Rodriguez. Positiva soprattutto in fase d'interdizione la sua prova.
Rodriguez 5.5 Per lui soltanto un anonimo quarto d'ora di gioco prima di infortunarsi e lasciare spazio a Bolzoni. Niente toccata ma solo fuga, negli spogliatoi.
Vergassola 5 Gironzola per il campo senza mai dare segni di vera incisività. All'86' esce in favore di Paolucci. Molto fumo e poco arrosto.
Paolucci s.v. In campo solo dall'86' al posto di Vergassola. Non giudicabile.
Calaio' 5.5 Combattivo e grintoso ma poco servito dai compagni di reparto. Arma non letale.
Reginaldo 7 In campo dal 56' al posto di Mannini. Alla prima occasione la butta dentro e porta i suoi sorprendentemente in vantaggio. Peccato la gioia duri appena 2 minuti. Urlo strozzato.
All. Cosmi 5.5 I suoi riescono a contenere per buona parte, poi addirittura a ritrovarsi in vantaggio ma non hanno la forza di tener duro fino alla fine ed il sogno di una clamorosa vittoria si tramuta nell'ennesima sconfitta di fila, la terza. Incubo.