Le pagelle di Atalanta-Udinese, terminata 1-1
ATALANTA
Sportiello 5.5 Beffato dal guizzo di Zapata in apertura, impreciso sul tiro del colombiano nel finale di prima frazione.
Masiello 5.5 Partecipa alla dormita difensiva sul gol di Zapata, non commette altri errori evidenti
Djimsiti 6.5 Mai messo in difficoltà dai movimenti di Zapata e Thereau, specie di quest'ultimo che attacca nella sua zona.
Raimondi s.v. Subentra a D'Alessandro ma nei 15 minuti finali il match è praticamente in archivio con entrambe le squadre che si accontentano del pari.
Brivio 6 Prefertito a Dramè, riesce a contenere Widmer che agisce sulla sua fascia mentre appoggia meno le azioni offensive dell'Atalanta.
Bellini 6.5 Dopo trent'anni consecutivi di Atalanta (tra giovanili e Prima Squadra), saluta Bergamo con l'ultima presenza da titolare in gare casalinghe, trasforma il rigore dell'1-1 lasciatogli dai compagni e a inizio ripresa esce dal campo con la standing ovation del pubblico.
Toloi 6 Prende il posto di Bellini a inizio secondo tempo, nella ripresa l'Udinese non lo mette in difficoltà
Diamanti 6 Qualche guizzo in apertura, nulla più. Nella ripresa col ritmo più basso in teoria dovrebbe fare la differenza con la sua qualità, ma così non avviene.
Migliaccio s.v. Completa i tre cambi di Reja a pochi minuti dal termine
Kurtic 5.5 Prestazione opaca del centrocampista offensivo che non riesce a incidere sulla partita
Cigarini 6 Come De Roon, ha libertà di manovra. Nel secondo tempo sui suoi piedi si ritrova l'unica occasione da gol per l'Atalanta ma il suo tiro viene deviato sopra la traversa
D'alessandro 6.5 E' il giocatore offensivo più pericoloso dell'Atalanta e nel primo tempo colleziona la più grande occasione da gol ma il suo assist per Borriello viene intercettato all'ultimo dalla difesa bianconera
De Roon 6.5 Con uno striscione la Curva lo invita a rimanere ma i dubbi sul suo futuro rimangono. Oggi ha libertà di azione contro una mediana friulana che ha dato molto spazio.
Borriello 6 Lotta e dà fastidio alla retroguardia bianconera, ma in zona gol non pesca il jolly che avrebbe deciso il match
All. Reja 6 Primo tempo positivo della sua squadra che però rimane negli spogliatoi e nella ripresa è troppo rinunciataria.
UDINESE
Karnezis 6 Spiazzato da Bellini in occasione del rigore, non è mai impegnato da tentativi avversari.
Danilo 5 Ingenuo in occasione del rigore assegnato da Rizzoli all'Atalanta, nel primo tempo soffre la fisicità di Borriello mentre va meglio nella ripresa, quando il ritmo si abbassa.
Domizzi 5.5 Fa confusione in qualche circostanza, poco pulito negli interventi sugli avversari e in particolare su Diamanti
Wague 6 Dopo poco più di un quarto d'ora senza errori è costretto a lasciare il campo per un infortunio alla spalla.
Heurtaux 5.5 Qualche pericolo nel primo tempo, seconda frazione in tutta sicurezza anche per lui
Hallfredsson 5.5 Qualche problema ad andare a chiudere sul doppio regista di Reja (Cigarini e De Roon).
Badu 6.5 E' l'unico tra i centrocampisti ad appoggiare le iniziative offensive della squadra di De Canio e in difesa contribuisce a limitare Kurtic.
Lodi 6 Si trova a suo agio coi ritmi bassi della seconda frazione: non fa fatica e festeggia coi compagni la salvezza anticipata
Ali Adnan 6.5 In avvio pennella il cross per il vantaggio firmato da Zapata, nella ripresa ci riprova ma il colombiano di testa manda a lato.
Widmer 6 Poco incisivo in attacco, limitato da Brivio. La sua prova difensiva è sufficiente.
Kuzmanovic 5 Primo tempo di fase difensiva, per lui come per tutta la squadra, poi esce dal campo per un sospetto stiramento al quadricipite.
Thereau 6 Non riesce a impensierire la difesa orobica nonostante il solito impegno e la solita corsa a disposizione dei compagni.
Zapata 6.5 In una stagione caratterizzata da alti e bassi, mette la firma sulla salvezza friulana col suo gol di Bergamo, alla quale segue anche una prestazione di sacrificio e di lavoro per la squadra
All. De Canio 6 Grazie ai risultati che arrivano dagli altri campi, si salva con una giornata di anticipo in una stagione che nelle ultime partite sotto la gestione Colantuono aveva preso una brutta piega.