Circa una settimana fa Milano si leccava le ferite dopo la sconfitta casalinga che aveva aperto la semifinale dei playoff e dato una speranza a Brescia, ma questa sera l'EA7 Emporio Armani Milano è di tutt'altro umore, e può festeggiare la 18a finale-scudetto della sua storia. Finisce 76-70 al PalaGeorge di Montichiari, un risultato che consegna a Milano il 3-1 che chiude la serie, e manda avanti le scarpette rosse dell'Olimpia nell'attesa della gara-4 tra Venezia e Trento, in una serie che vede i trentini avanti 2-1 e col vantaggio del fattore-campo.
Milano si sbarazza di Brescia (che esce tra gli applausi del suo pubblico: da neopromossa ha guidato a lungo la regular season e sognato lo scudetto) in una gara dall'altissima tensione, nella quale la vera differenza viene fatta dall'approccio al match. Brescia, dopo le due sconfitte consecutive nelle gare precedenti, è timorosa e si fa infliggere un -9 difficile da raddrizzare: la Germani torna sotto nel terzo quarto, chiudendo con un recuperabile -3, ma finisce col mancare la rimonta, anche perchè i suoi effettivi non sono in grande spolvero. Il miglior realizzatore dei padroni di casa è Brian Sacchetti con 13 punti, seguito da Landry a 10 e dal duo Vitali-Moss a 9: numeri bassi, che di fatto indirizzano la sfida verso la sconfitta. Anche perchè di fronte c'è un Mindaugas Kuzminskas in stato di grazia, che infila cinque triple e tira col 71% da tre: il lituano chiude con 24 punti realizzati, venendo ben supportato da Micov (13), e nasconde la serataccia di Goudelock, autore di soli 7 punti. Milano la vince grazie a Kuzminskas, ma anche grazie alla maggior esperienza a questi livelli. Finale per l'EA7, e vedremo se l'avversaria arriverà già domani sera.