Emozioni a non finire, soprattutto per i tifosi di una Milano che anche quest'oggi ha rischiato grosso, ma esce vittoriosa dalla gara-5 della combattutissima finale-scudetto contro Trento. L'EA7 Emporio Armani era infatti andata sul 2-0 in maniera autorevole, salvo poi farsi rimontare dai trentini e rimettere tutto in discussione: serviva una reazione in gara-5, reazione che si è vista in avvio di gara, quando Milano ha aggredito sin dal via del match e chiuso il primo quarto sul 31-22. Guai però a dare per spacciata la Dolomiti Trento, che grazie a un sontuoso secondo quarto (28-17) ha chiuso sul +2 a metà partita e sognato la terza vittoria consecutiva. Non è successo tutto questo, perchè Milano ha rimesso la testa avanti nel terzo periodo e si è difesa nel quarto.
Non senza qualche brivido, dato che Trento è arrivata fino al -1 finale, e Goudelock ha stoppato il potenziale tiro vincente di Sutton all'ultimo secondo: finisce così 91-90 per Milano, che si porta sul 3-2 e potrà chiudere nella prossima sfida a Trento. L'EA7 deve ringraziare Goudelock, che oltre ad aver realizzato 16 punti l'ha salvata dalle retrovie: i migliori realizzatori dei meneghini, però, sono stati Kuzminskas e Gudaitis con 19 punti, seguito dallo statunitense e da Cinciarini a 15. Per Trento tante sliding doors a cui pensare e un grande rammarico da riscattare nella gara-6 casalinga: non è bastata la grande prestazione di Shields, autore di 27 punti, con Sutton fermo a 15 e Hogue a 14. Ora la Dolomiti dovrà giocarsi il tutto per tutto a Trento, e sperare di arrivare a gara-7 per tentare lo storico colpaccio.