SERIE A: BLITZ DEL MILAN (3-1) IN TERRA SARDA
Il Milan espugna la “Domus Arena” con una prova convincente soprattutto dal punto di vista caratteriale, visto che prima è andato sotto nel punteggio per poi recuperare e ribaltare un match contro un avversario alquanto scorbutico. Segnali positivi, dunque, per Pioli cbe sembra essersi definitivamente lasciato alle spalle le scorie post-derby. E può guardare al futuro con maggiore serenità.
Dopo un inizio di marca rossonera con diverse potenziali occasioni non sfruttate, al primo affondo i sardi andavano in vantaggio: Adli perdeva un pallone sanguinoso in mezzo al campo e Nandez ne approfittava per servire un assist a Luvumbo (29’). L’attaccante rossoblù da posizione defilata faceva partire un siluro che si insaccava sotto la traversa con Sportiello impietrito. Il Cagliari prendeva coraggio e qualche minuto dopo era ancora l’autore del gol a provarci, ma stavolta Sportiello si faceva trovare pronto.
Passato il momento di smarrimento, Milan aveva il merito di non disunirsi e impiegava dieci minuti per riordinare le idee: al 40' Okafor rimetteva le cose a posto, giovandosi di un brutto errore di Radunovic. Il portiere sardo si riscattava alcuni istanti dopo, deviando in corner una cannonata di Theo Hernandez. Sugli sviluppi del successivo calcio d'angolo, schema degli uomini di Pioli e palla che era deviata in rete sottomisura da Tomori. Il Cagliari accusava il colpo e per poco, quasi allo scadere del recupero concesso da La Penna, Loftus-Cheek non realizzava addirittura il gol del 3-1.
Nella ripresa, il Cagliari si spingeva in avanti e si esponeva inevitabilmente alle ripartenze dei rossoneri. Dopo l’ennesimo tentativo dell’indomito Luvumbo deviato in maniera decisiva in corner da Tomori, Loftus-Cheek calava il tris: grande azione di Pulisic che lavorava un buon pallone per Loftus-Cheek. Conclusione chirurgica del nazionale inglese e gara che era messa in ghiaccio. Nella restante parte del match, i sardi ci provavano con sempre minore convinzione, mentre Pioli dal canto suo ne approfittava per far rifiatare quei giocatori, che hanno maggiormente giocato in queste ultime settimane.
L’ultima occasione capitava, in pieno recupero, sui piedi di Oristanio che scagliava un gran destro, trovando però i guantoni di Sportiello che disinnescava ogni residua velleità dei sardi di realizzare quantomeno la rete del 2-3 che avrebbe forse dato un po' di vivacità in più agli ultimi minuti del match.
Per effetto di questo risultato, il Milan sale a quota 15, aggancia in vetta l’Inter inopinatamente sconfitta in casa dal Sassuolo, e attende con fiducia la visita della Lazio di Sarri in quella che è la prova generale della delicata trasferta di Champions League nella tana del Borussia Dortmund.
Il Cagliari, invece, è ancora a bocca asciutta per quanto riguarda le vittorie e resta malinconicamente ultimo con 2 soli punti conquistai. Lunedì sera, i sardi faranno visita alla Fiorentina, in un match alquanto ostico per gli uomini di Ranieri.
Francesco Montanino