Rivivi le emozioni di Bologna-Atalanta: cronaca, pagelle e tabellino
Il
Bologna, per la prima volta sotto la guida di
Donadoni, si rilancia con un netto 3-0 casalingo sull’
Atalanta: il risultato matura nella ripresa grazie alle reti nell’arco di cinque minuti di
Giaccherini e
Destro, ci pensa poi
Brienza con una magia a fissare il risultato sul definitivo 3-0. I rossoblù si rilanciano così nella corsa per la salvezza e lasciano il triste primato di peggior attacco del campionato al
Verona.
La gara si apre subito con un buon ritmo e col
Bologna che vuole iniziare al meglio l’avventura con
Donadoni come allenatore: in avvio, presagio di quel che accadrà nella ripresa, ci provano
Giaccherini e
Destro, ma in entrambi i casi
Sportiello è attento e difende bene la propria porta. Col passare dei minuti, però, l’Atalanta esce dalla propria metà campo e si rende spesso pericolosa con i due esterni d’attacco,
D’Alessandro a destra e
Gomez a sinistra. L’occasione migliore è però di
Kurtic che, liberato a tu per tu con Mirante da
D’Alessandro e da un gran velo di
Denis, calcia addosso al portiere bolognese.
La gara, però, si decide nella ripresa. Come nel primo tempo, parte meglio il Bologna che aggiunge il cinismo a una già buona produzione offensiva: al 52’
Giaccherini ruba palla su uno sciagurato retropassaggio di
Toloi, salta
Stendardo e batte imparabilmente
Sportiello con un destro potente sul primo palo; solo cinque minuti dopo,
Masina serve
Destro al limite dell’area: tiro secco e angolato sul quale il portiere atalantino nuovamente non può nulla. Gli ospiti accusano il colpo e non riescono a reagire, nonostante gli innesti di
Pinilla e
Moralez. Ci pensa allora
Brienza, entrato nella ripresa, a piazzare il colpo del ko con un fantastico sinistro all’incrocio da circa trenta metri: 3-0 a cinque minuti dalla fine e risultato in cassaforte. Si rilancia così il nuovo
Bologna di
Donadoni, mentre sorgono dubbi sulla tenuta esterna dell’
Atalanta che esce ridimensionata dalla sfida del
Dall’Ara.