Dopo 15 vittorie di fila e il sorpasso sul Napoli, la Juventus di Max Allegri si ferma a Bologna: al Dall'Ara, dove va in scena l'anticipo della 26esima giornata di Serie A, finisce 0-0 con i bianconeri che non riescono praticamente ad essere mai veramente pericolosi dalle parti di Mirante grazie a una prestazione maiuscola della squadra di Roberto Donadoni.
L'allenatore rossoblù conferma il 4-3-3 come modulo ma con qualche novità: recuperato Mirante tra i pali, sulla fascia destra Mbaye e Rizzo vincono i ballottaggi con Zuniga e Mounier. Dall'altra parte Allegri lascia in panchina Cuadrado e Dybala e rilancia Pereyra che torna trequartista alle spalle della coppia d'attacco Zaza-Morata. I bianconeri partono forte e al 10' si rendono pericolosi col colpo di testa di Evra, molto insidioso sul corner dalla sinistra, ma il pallone sfila a lato. La risposta dei padroni di casa arriva al 21', quando Buffon si oppone al tentativo dalla distanza di Destro e sulla respinta Donsah non trova lo specchio della porta. Il resto della prima frazione è ricco di intensità ma povero di emozioni: si va al riposo sullo 0-0.
A inizio ripresa Allegri inserisce Cuadrado ma non ottiene i frutti sperati: il Bologna continua a tenere il campo e, pur senza costruire chiare palle gol, non concede niente ai bianconeri. Dybala prende il posto di uno spento Zaza: nel finale le uniche due opportunità per il vantaggio della capolista sono con Pogba che però non trova il jolly, mentre Giaccherini spreca l'occasione per il gol-beffa. Donadoni ferma così Allegri che lunedì potrebbe salutare la vetta della classifica in caso di successo del Napoli contro il Milan nel posticipo. Il Bologna continua a stupire e strappa applausi a un Dall'Ara gremito ed esultante al triplice fischio.