Al Sant'Elia Cagliari e Napoli pareggiano 0-0 al termine di una gara intensa e ricca di occasioni, soprattutto nella prima frazione. Ospiti vicini al gol con Santana, per i padroni di casa due traverse con Nenè e Nainggolan.
Mazzarri ricorre al turnover per permettere ai suoi di riposare dopo gli impegni in Champions, inserendo dal primo minuto Santana, Zuniga e Fernandez. Ficcadenti conferma invece la formazione attesa alla vigilia e ripropone Cossu alle spalle di Nenè e Thiago Ribeiro.
In un Sant'Elia particolarmente acceso per qualche acredine passata nei confronti del Napoli, sono proprio gli ospiti a partire forte con Dossena che sfiora il vantaggio dopo neanche un minuto di gioco. Avvio a ritmi alti, Nenè esita troppo davanti a De Sanctis e manca il vantaggio in un primo tempo che offre emozioni in serie. Nonostante l'infortunio di Astori, che deve lasciare il terreno di gioco al 20' dopo un duro contrasto con Lavezzi, i padroni di casa crescono con il passare dei minuti, ispirati dalle iniziative di Cossu, e collezionano due traverse nel giro di pochi minuti, prima con Nenè poi con un gran destro da fuori di Nainggolan. Nel mezzo anche il Napoli va vicinissimo al gol con Santana che conclude a colpo sicuro da pochi passi ma trova solo il palo alla sinistra di Agazzi. Nel finale si segnala ancora un'occasione per Nenè e un cartellino giallo a Lavezzi, apparso particolarmente nervoso.
La ripresa si apre con gli stessi effettivi e con entrambe le squadre alla ricerca dei tre punti. Le difese sembrano avere la meglio sugli attaccanti e al 54' Mazzarri prova la carta Hamsik per cercare di creare maggiori pericoli in avanti, al posto di un Lavezzi sicuramente non contento della sostituzione. Il Cagliari si affida alle invenzioni di Cossu e alle iniziative di Nenè per mettere in difficoltà la retroguardia del Napoli, con De Sanctis che deve ancora superarsi sull'incursione di Biondini. I padroni di casa provano a spingere con maggiore intensità, sospinti dal pubblico, mentre nel Napoli non brilla sicuramente Cavani, alla presenza numero 150 in Serie A. In una ripresa meno spettacolare, l'ultimo brivido è firmato da Maggio, entrato nel finale: sul suo diagonale si supera Agazzi, bravo a respingere la conclusione dell'esterno.
Reti inviolate al triplice fischio di Banti e risultato sostanzialmente giusto. Il Napoli conferma di non essere ancora al top della forma, soprattutto nei suoi uomini migliori, ma riesce a conquistare un punto importante nonostante il turnover, necessario per affrontare al meglio gli impegni europei. Per puntare in alto ci sarà sicuramente bisogno di ritrovare il miglior Cavani. Il Cagliari di Ficcadenti, al secondo pareggio consecutivo casalingo a reti bianche, mette in mostra un Cossu ispirato e un reparto difensivo attento, capace di chiudere al meglio gli spazi. I rossoblu raggiungono quota 12 punti in classifica, uno in più del Napoli.