Rivivi le emozioni di Cagliari-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino
Tris del Napoli al Sant’Elia: gli uomini di Benitez superano 3-0 il Cagliari e vincono la terza gara in una settimana restando soli al quarto posto, a -5 dalla seconda piazza occupata da Lazio e Roma. Callejon al 24’, un autogol di Balzano in chiusura di primo tempo e Gabbiadini al 59’ firmano il successo partenopeo. Male i sardi, discreti dopo lo 0-1 ma totalmente demoralizzati dopo il raddoppio napoletano. Per il Cagliari è la quarta sconfitta consecutiva.
Il primo tiro del match è del Cagliari al 6’, una punizione da lunga distanza di Mpoku che Andujar para senza difficoltà. La replica dei campani è affidata a un diagonale di Higuain al 9’ facilmente neutralizzato da Brkic. Al 24’ il vantaggio ospite: gran palla filtrante di Hamsik per Callejon che scatta sul filo dell’offside e batte Brkic in uscita per l’1-0 Napoli. I sardi reagiscono immediatamente: al minuto 26 Mpoku si catapulta in area ma subisce il decisivo ritorno di Callejon che in scivolata mette la palla in corner. Alla mezz’ora altra occasione rossoblù: Avelar calcia in porta appena entrato in area ma trova Andujar pronto a ribattere il tiro di piede. Minuto 38: botta di Hamsik dal limite che Brkic vola a deviare in angolo. Al 43’ Andujar esce con perfetta scelta di tempo e soffia il pallone a Mpoku. Nel recupero il raddoppio partenopeo: traversone da destra di Hamsik che Balzano, nel tentativo di anticipare Insigne, devia nella propria porta di testa per il 2-0 napoletano.
Il Cagliari si ripresenta dopo l’intervallo con Longo al posto di Sau, ma è sempre la squadra di Benitez a far gioco. Al 51’ Avelar si oppone con il corpo a un tentativo al volo di Callejon. Al 59’ arriva il 3-0: Gabbiadini, appena subentrato a Hamsik, supera Brkic con una perfetta parabola mancina dal limite e chiude con mezz’ora d’anticipo il match. I sardi non hanno la forza di reagire, se non superficialmente. Neanche la superiorità numerica, arrivata al 66’ per il secondo giallo a Maggio, e gli ingressi di Cossu e Joao Pedro danno risultati concreti: solo un paio di colpi di testa di Longo tutt’altro che pericolosi. Il Napoli, dal canto suo, non deve dannarsi per controllare il risultato e tornare al successo esterno dopo 4 stop consecutivi lontano dal San Paolo. Prossimo turno a Firenze per i sardi, mentre i partenopei ospiteranno la Sampdoria.