Finisce 0-0 il secondo posticipo della tredicesima giornata di Serie A. Il Torino non riesce a sfondare il muro eretto dal Cagliari a difesa della sua porta, Cragno è attento nel finale su Zaza e Iago Falque. I sardi provano il colpaccio nel finale con il tiro di Dessena che sfiora il gol e la beffa al Toro.
Il primo tempo non produce emozioni: la partita è intensa ma non fino al 26’ le squadre non riescono a tirare in porta una sola volta. Il Cagliari resta compatto nella sua metà campo e impedisce al Torino di innescare Belotti e Iago Falque. L’unico vero brivido è di Barella, che allo scadere del primo tempo scende sulla destra e crossa verso la porta di Sirigu, sfiorando la traversa.
La ripresa manda in scena lo stesso spartito: Torino in possesso del pallone, che cerca di scompaginare i sardi compatti nella loro metà campo e pronti a ripartire. Le giocate si svolgono prevalentemente sulle fasce con cross per cercare Belotti o Pavoletti. Proprio l’attaccante del Cagliari deve uscire dopo un’ora di gioco per infortunio e al suo posto entra Cerri. Parte una girandola di cambi con Zaza che entra per Soriano e Parigini per Ansaldi. Al 76’ entra anche pure Lukic per Baselli ma l’unico brivido è un tiro di Iago Falque sugli sviluppi di corner su cui Cragno è attento. Zaza all’81 ha l’occasione migliore del match: Parigini scende sulla sinistra, crossa, Belotti sfiora e la palla arriva al n°9 che spara a botta sicura ma Cragno è bravissimo a dire di no. Il forcing finale del Toro è affidato ai tiri di Falque e Belotti ma il n°1 dei sardi fa un figurone e regala un punto prezioso ai suoi, che nel finale sfiorano il vantaggio clamoroso con Dessena dal limite.