Lasagna regala tre punti pesantissimi al Carpi in chiave salvezza, con una zampata da bomber consumato al 84'. L'Empoli perde senza particolari demeriti, anzi, resiste pur rimanendo in dieci per più di un'ora per l'espulsione di Mchedlidze al 25'. I padroni di casa, però, non smettono di crederci e con questo successo per 1-0 si riportano a +3 sul Palermo a tre gare dalla fine del campionato. Per i toscani ennesima gara senza acuti lontano dal Castellani. Il successo emiliano, intanto, rende matematicamente certa la retrocessione in B del Verona.
Il Carpi prova subito a mettere pressione alla difesa toscana. Al 7' Pasciuti pennella per Mbakogu che schiaccia a rete, ma Pelagotti chiude in angolo. Al 14' Di Gaudio, tra i più attivi nelle fila emiliane, semina il panico sull'out di destra ma il suo cross basso viene letto bene dalla difesa toscana. L'Empoli non ha molto da chiedere a questa partita ma è apprezzabile l'intento della squadra di Giampaolo di non buttare mai via il pallone. Al 25' Mchedlidze, nel tentativo di proteggere palla in attacco, colpisce Crimi con una gomitata che costa il rosso diretto all'attaccante georgiano. Empoli in dieci, proprio mentre anche Castori viene cacciato da Valeri per proteste. La gara si innervosisce e diventa spigolosa. Il Carpi, nonostante la superiorità numerica, non crea pericoli e anzi è Buchel al 42' a fare il vuoto nella difesa emiliana ma dopo una bella serpentina calcia centrale favorendo la parata di Belec.
Nella ripresa l'Empoli parte meglio di un Carpi molto macchinoso in mezzo al campo. Al 50' Saponara ci prova con un destro a giro ma il pallone si spegne sul fondo. Al 62' ancora Mbakogu ha sulla testa il pallone del possibile vantaggio ma la sua deviazione in tuffo termina clamorosamente a lato della porta di Pelagotti. Nel momento di massima pressione gli emiliani centrano una traversa con Romagnoli, sempre di testa, su cross di Pasciuti. Nella fase centrale è però un ottimo Empoli ad andare vicino al vantaggio: al 71' Pucciarelli impegna Belec a un intervento non facile nell'angolo alto, mentre al 76' è Mario Rui a non dare potenza a un destro che viene neutralizzato dal portiere sloveno. Il Carpi non sembra capace di creare pericoli ma l'Empoli non ha fatto i conti con la voglia di Kevin Lasagna: il centravanti di scorta di Castori prima va vicinissimo a un gol da antologia con una pazzesca conclusione volante al 82', poi è bravissimo a tagliare sul primo palo su invito di Pasciuti e a battere Pelagotti con una splendida deviazione di sinistro al volo. Il Braglia esplode e nonostante le ultime schermaglie di una partita decisamente maschia (espulso anche Lollo nel finale) festeggia tre punti che potrebbero rilevarsi decisivi nella corsa alla salvezza.
Nella prossima giornata gli emiliani faranno visita alla Juve appena laureatasi Campione d'Italia per la quinta volta consecutiva, mentre l'Empoli ospiterà il Bologna di Donadoni.